Sconfitta a tavolino contro l’Ossi, il Città di Asti non ci sta: “Fa male al Futsal, faremo ricorso”

3 aprile 2019 | 14:21
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Sconfitta a tavolino contro l’Ossi, il Città di Asti non ci sta: “Fa male al Futsal, faremo ricorso”

Una brutta notizia è arrivata ieri al Città di Asti.

Uncomunicato della Federazione, il numero 860, revoca a tavolino la vittoria ottenuta sul campo dell’Ossi San Bartolomeo, partita giocata il 9 febbraio e conclusa con il punteggio di 6 a 2 per gli astigiani, trasformando il risultato in 6 a 0 per la formazione sarda (squadra che sinora sul campo ha conquistato un solo punto).

Il giudice sportivo ha accolto il reclamo della squadra sarda sostenendo che il Città di Asti ha schierato nell’occasione un numero di giocatori formati inferiore a quello previsto (sei anzichè sette).

Ma il Città di Asti non ci sta e ha emesso un comunicato stampa in cui annuncia la presentazione del ricorso.

“Si rimane basiti sul giudizio e ovviamente presenteremo ricorso al provvedimento avverso che ci toglie nel periodo più importante della stagione un risultato ottenuto sul parquet e che alla fine potrebbe risultare decisivo nella corsa play off. Ricordiamo bene quella trasferta con la nostra squadra con gli arbitri in attesa fuori dalla palestra fino a pochi minuti dalla disputa del match. Una trasferta premio anche per il nostro amico portiere Savasta che ha coronato il suo sogno di giocare in serie A, lui che ha calcato, fin dalla tenera età, tutti i campi campetti e palazzetti del futsal e che quindi è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle disposizioni della Federazione” si legge nella nota del sodalizio astigiano.

“Un giudizio che ci fa male e non ci piace e che impone anche una seria riflessione sulla partecipazione al campionato di una squadra che per mille motivi ha partecipato a un torneo con un ruolo decisamente non adatto alla difficoltà di questa serie” prosegue il comunicato con un chiaro riferimento alla situazione della squadra avversaria che sinora sul campo ha conquistato un solo punto, frutto di un pareggio alla prima giornata, e tutte sconfitte.

“Siamo comprensibilmente arrabbiati anche perché abbiamo dimostrato sul campo la nostra serietà, prova ne sia l’organizzazione e la gestione delle Final Four di Coppa Italia di serie A2, a detta di tutti gestite in modo impeccabile” conclude la nota del Città di Asti.

“Non ci piacciono i mezzucci e come sempre vogliamo sul campo, se lo meriteremo, dimostrare il nostro valore. Questa vicenda fa male al futsal, allo sport alla passione, se questa sarà la sentenza definitiva sono pronto a dimettermi” così si esprime il Presidente della Società Diego Furlanetto.