Parte la stagione 2025/2026 per l’ASD Asti Calcio: un nuovo inizio nel segno dell’ambizione e del lavoro di squadra

La stagione 2025-2026 dell’A.S.D. Asti è ufficialmente iniziata! Ieri, lunedì 21 luglio, allo stadio “Censin Bosia”, la squadra si è radunata per inaugurare la nuova annata, la quinta consecutiva nel girone A di Serie D. Un momento importante per il club, che si prepara ad affrontare la stagione con rinnovata energia, sotto la guida di un nuovo assetto dirigenziale e tecnico.

Il nuovo corso del club
A prendere subito la parola è stato il presidente Bruno Scavino, divenuto ufficialmente presidente dei galletti lo scorso 22 maggio. Insieme a lui, il direttore sportivo Antonio “Tony” Isoldi, con una lunga esperienza nel settore e una visione chiara per il futuro. Scavino ha parlato di un “foglio bianco” su cui scrivere nuove pagine, con l’obiettivo di costruire un percorso solido e vincente per il club.

“Ci sono parecchie novità quest’anno, ma sono molto felice dei calciatori arrivati ad Asti. Soprattutto a quelli arrivati dal sud dico di non aspettarsi qui le 3.000/4.000 persone a cui erano abituati perché la nostra tribuna ne contiene 1.000 ma aspettavi però una grande famiglia sempre pronta a sostenervi e tifare per voi fino alla fine. Proprio a questo proposito chiedo, come ogni anno, le tribune piene. I tifosi devono capire che l’ASD Asti Calcio fa il massimo e nella quasi totalità delle volte in maniera autonoma e che quindi ogni singolo lavoro è a carico della società. Non è facile però chi mi conosce sa che sono ambizioso e determinato e che voglio fare quello che altri non sono riusciti a fare. Chiedo fiducia, dal canto nostro noi cercheremo di meritarcela ogni volta che indosseremo i colori biancorossi.

Inoltre, nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per il rifacimento del manto erboso dello stadio “Censin Bosia”, un segno concreto di come la società stia facendo il massimo anche al di fuori del campo, migliorando le strutture per creare un ambiente ideale per allenamenti e partite. Questo intervento testimonia l’impegno della dirigenza nel voler costruire una base solida anche a livello infrastrutturale, per supportare la crescita e lo sviluppo della squadra.

Gli acquisti di spicco e il rafforzamento della rosa
Uno dei colpi più importanti della stagione è senza dubbio l’arrivo di Emanuele Gatto, centrocampista classe 1994 con oltre 300 presenze in Lega Pro. Reduce da un percorso di grande prestigio tra Alessandria, FC Sudtirol, Ancona, Latina, Lumezzane e altre, Gatto porta con sé una leadership invidiabile e tanta qualità in mezzo al campo. Cresciuto nelle giovanili del Torino FC, il centrocampista sarà uno dei punti di riferimento per la squadra nella stagione che sta per iniziare.

Il settore giovanile in crescita
Anche per il settore giovanile dell’Asti c’è grande soddisfazione. Mister Camillo Cascino avrà a disposizione ben quattro ragazzi cresciuti “in casa” che faranno parte della rosa della stagione 2025-2026.

Si tratta di: Leonardo Bassani (2008, portiere), Matteo Mana (2008, difensore), Daniel Rainero (2008, centrocampista), Elia Vindigni (2009, portiere).

Inoltre, sono stati ingaggiati altri giovani di prospettiva, tra cui: Alessandro Bonora (2008, difensore, ex Catanzaro Primavera), Federico Costantino (2004, portiere, ex S.D. Savio), Antonino Pisciotta (2005, attaccante, ex Folgore Castelvetrano).

In attacco, il club ha messo a segno anche due arrivi di spessore: Gioacchino Catania (2003, ex Canicattì e Sancataldese) e Bartolomeo Erbini (2001, ex Favara e Sciacca).