L’ASD Asti Calcio ospite della Conviviale promossa dal Panathlon Club Asti
“ASD Asti Calcio, tra passato e futuro”. Il titolo/tema della Conviviale promossa dal Panathlon Club Asti nella serata di Giovedì 15 Febbraio nella tradizionale location della “Ferte”.
All’invito del presidente Mauro Gandolfo hanno risposto il presidente biancorosso Toni Isoldi, i consiglieri Ignazio Colonna e Bruno Scavino, il capitano dei galletti Silvio Brustolin e l’addetta stampa Eleonora Anselmo. Al loro tavolo anche il medico sociale Alberto Zappa ed il giornalista Gianni Truffa (quasi 1.800 partite al seguito dell’Asti), entrambi soci panatleti. Una novità assoluta, voluta dal neo Presidente Mauro Gandolfo, è stata il personale invito riservato in ogni Conviviale a due atleti del G.S.H. Pegaso. Nell’occasione Elena Vergano e Gianluca Di Martino.
Una serata, quella di Giovedì 15 Febbraio, “confezionata” dal Panathlon astigiano con il determinante contributo dell’ufficio stampa del Club biancorosso che ha messo a disposizione materiale foto-video e documentazione varia a “testimonianza” dell’attività intorno alla quale gravitano circa 300 atleti (dal settore giovanile alla prima squadra) ed una sessantina tra tecnici e collaboratori a vario titolo. Con obiettivo dichiarato dal “main sponsor” Bruno Scavino il “raggiungimento a breve della serie “C”, aggiungendo con “l’auspicabile supporto delle istituzioni del territorio e sponsor locali”. La gestione dello Stadio (in itinere il bando di prossima scadenza con “manifestazione di interesse”) e poi un’anticipazione “nei prossimi mesi potrebbero esserci importanti novità nell’ambito societario”. A prescindere da come finirà la stagione sul campo.
Senza dimenticare i 92 anni di storia dell’Asti (la fondazione risale al 21 Agosto 1932) con Vittorio Marchia primo Presidente ed i tanti giocatori e tecnici che hanno scritto pagine importanti, anche tramandate dagli scritti di Fulvio Lucotti (ex panatleta) con una preziosa pubblicazione edita nel 1990 in occasione della presenza della Nazionale brasiliana ad Asti. Il magico biennio della serie C a metà anni ‘80 (nell’era del Comm. Giuseppe Nosenzo) con Roberto Baggio, Gianfranco Zola, Arrigo Sacchi e l’ex arbitro Pierluigi Collina, tanto per citarne alcuni, al Comunale (non ancora in quegli anni “Censin Bosia”) con Vicenza, Torres e Rimini.
Ma prima ancora la “favola” di Giancarlo Antognoni e l’Asti fine anni ‘60 di Avere, Chiaranda, Zanutto, Saracco, Venturello e Sacco … e tanti altri. Una serata insomma tra “passato e futuro” con in sottofondo l’inno “Ale’ Asti Alè”.