Grande festa ad Asti per il tradizionale appuntamento con Un anno di Tamburello

7 gennaio 2024 | 22:22
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Grande festa ad Asti per il tradizionale appuntamento con Un anno di Tamburello

Una platea gremita, applausi scroscianti e gli scatti ai volti più conosciuti del tamburello piemontese sembrano segnare un entusiasmante avvio di 2024 per lo sport di tradizione che domenica scorsa si è riunito presso il Teatro Lumière di Asti per il consueto appuntamento festoso di “Un Anno di Tamburello”, con il Patrocinio della Banca di Asti. La passerella di società e giocatori dell’ormai conclusa stagione è concisa con la presentazione dell’annuario di ricordi e immagini del 2023 ripercorsi sul palcoscenico attraverso la conduzione dell’ideatore di eventi sportivi Ivo Anselmo e il consigliere federale Alessandra De Vincenzi e gli interventi di un ricco parterre di ospiti sportivi e istituzionali. Protagonisti assoluti i giocatori, dirigenti e tutti coloro che dedicano impegno e passione nel tamburello, immortalati anche nel video che ha strappato anche qualche lacrima di commozione a fine evento.

In grande spolvero tutti i vertici del tamburello nazionale e locale a cominciare dal presidente nazionale della Federazione Italiana Palla Tamburello Edoardo Facchetti, accompagnato sul palco dal consigliere federale Gianni Maccario, il presidente della Commissione Tecnica Federale Roberto Caranzano, il Comitato Regionale Piemonte della FIPT con il presidente Roberto Gino e i consiglieri Francesca Della Valle, Andrea Gollo e Bruno Ceron, il Comitato Provinciale di Asti della FIPT con il presidente Mimmo Basso, il vice Andrea Germano, i consiglieri Sabrina Maccioni, Paola Marasso e Fabio Gariglio e la Commissione Muro e Storica (presieduta da Mimmo Basso) con il vice Marco Barioglio e i consiglieri Massimo Savio e Piero De Luca. Se il presidente federale Facchetti ha sottolineato l’attaccamento piemontese al tamburello, comprovato dalla folta presenza in sala, il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha posto l’accento sul ruolo che i giocatori hanno come esempio per le comunità locali mentre l’Assessore allo Sport di Asti Stefania Morra ha evidenziato il valore dello sport per il territorio.

Prima della carrellata di premiazioni la platea ha osservato un minuto di silenzio per le figure legate al tamburello che negli scorsi giorni sono scomparse: dal giocatore e arbitro Pierino Alciati di Rocca d’Arazzo al giornalista del tambass Beppe Prosio di Moncalvo passando per l’asso del tamburello ovadese Eraldo Prato e senza dimenticare la figura del moncalvese Roberto Carni, la cui memoria è impressa nella targa inaugurata nella scorsa estate nella “Fossa dei Leoni”.

Ad aprire successivamente la passerella sportiva l’attività giovanile presentata da Riccardo Bonando e accolta dal delegato CONI Lavinia Saracco che ha parlato di “un territorio che brilla di luce propria grazie al tamburello”. La classifica giovanile ha visto, nell’ordine di classifica, il successo di Polisportiva Monalese, Asdr Tigliolese, Asd Amici di Cinaglio, Pro Loco Settime, Asd Chiusano, Asd Rilate con la menzione anche a Casa Paletti (seconda classificata al Trofeo Coni Nazionale). E, dopo il “grazie” indirizzato all’ex arbitro Adriano Borgnino, i flash sono stati tutti rivolti alle squadre vincitrici dei titoli italiani giovanili 2023 ovvero Polisportiva Monalese (Campionati muro MiniPulcini e Pulcini), Chiusano (Campionato Muro Giovanissimi) e ai giocatori Serena Allara (Nazionale Under 18 Femminile), Diego Sardi e Gabriele Ullio (Nazionale Under 18 Maschile), Emanuele Casarin (Nazionale Under 14 Maschile) e a Ettore Zanotto, aggiudicatario nel Veronese del riconoscimento di “Miglior Giocatore Under 14”.

Il 2023, per l’Open Femminile, ha portato sul podio nazionale le campionesse della massima serie della Tigliolese ma anche il titolo di serie B per le giocatrici del Castell’Alfero mentre, passando al settore maschile, nel Muro il Grazzano si è aggiudicato il triplete di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa ed infine il Montemagno ha invece trionfato nella serie B e il Camerano ha avuto la meglio nella serie C.

La pioggia di premi è continuata con i riconoscimenti del “Gran Galà del Tamburello” tributati a Ludovica Stella (miglior giocatrice assoluta della Serie A Femminile, miglior giocatrice Under 23 Serie A Femminile e giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie A Femminile), Elisabetta Arisio (giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie A Femminile), Filippo Martinetto (giocatore del miglior quintetto ideale della Serie A Maschile), Federico Patrone (miglior giocatore Under 23 della Serie A Maschile), Francesco Tanino (secondo classificato miglior giocatore Under 23 della Serie A Maschile), Federico Tanino (Premio Umberto Pastrone per la combattività), Gaia Zai (miglior giocatrice assoluta della Serie B Femminile e giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie B Femminile), Federica Tabbia (giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie B Femminile), Clarissa Amerio (giocatrice del miglior quintetto ideale della Serie B Femminile) e Lorenzo Tonon (giocatore del miglior quintetto ideale Serie B).

Momento di gloria anche per i tamburellisti del campionato Master 2023 ovvero Andrea Petroselli, Gianni Accomasso, Riccardo Dellavalle, Gianluca Stella, Osvaldo Mogliotti, Paolo Cardona, Renzo Morando e Fabio Ottira.

Grande sequenza di applausi per la sfilata delle società militanti nel 2023 nei vari  Campionati Open e Muro, provenienti da tutto il Nord Astigiano, dal Casalese e dall’Ovadese. E ad auspicare il rilancio delle formazioni storiche dell’Alto Monferrato è stato un ospite d’eccezione: il campione Aldo “Cerot” Marello, inserito a pieno titolo nella “Hall of Fame” del tamburello nazionale, il quale ha inoltre decantato le imprese sportive di Vittorio Binello e Renzo Tommasi.

Quindi, nel finale dell’evento, ecco svelati i nomi dei destinatari dei premi speciali, decisi in base ai voti dei direttori tecnici delle formazioni espressi verso le squadre avversarie al termine dei vari match del campionato: miglior giocatore assoluto del muro nel 2023 è stato Maurizio Marletto il quale si è aggiudicato anche il posto nel quintetto ideale nelle veste di battitore, affiancato da Federico Pavia (fondocampista lato muro), Luca Tibaldero (mezzovolo), Davide Tibaldero (terzino), e – pari merito – Luca Balliano e Andrea Carretto (terzini). Primo gradino del podio anche per Davide Soffientino che si è invece aggiudicato il titolo di miglior giocatore Under 23.

Il mondo del tamburello piemontese è dunque pronto ad affrontare il 2024 con un obiettivo espresso a fine evento dal presidente FIPT Asti Mimmo Basso sul palcoscenico gremito di genitori, dirigenti e giovani promesse: portare sul territorio nella prossima stagione le finali nazionali del tamburello open giovanile.
La pubblicazione di “Un Anno di Tamburello – 2023” è gratuitamente sfogliabile anche on-line cliccando su: https://www.fiptpiemonte.it/images/DOC_2024/Un_anno_di_tamburello_2024.pdf