Moncalvo Calcio si prepara alle elezioni e apre a nuove idee e persone

Moncalvo Calcio chiude il primo quadriennio di vita. Lo fa nel punto più alto sportivamente raggiunto e dopo aver raggiunto diversi obiettivi. Tempo di bilanci per l’associazione nata nel 2019 e giunta alla naturale scadenza del primo mandato che la porterà al voto entro fine anno per il rinnovo del presidente e dei membri del consiglio direttivo.

Nessuna sorpresa e programmazione stagionale già interamente pianificata dall’attuale direttivo che, parallelamente, apre a nuovi ingressi e passaggi di consegne, a partire proprio dalla carica del presidente. Lo fa presente doverosamente il numero uno del sodalizio, Manuel Bosco, presidente ed anima del Moncalvo da lui fondato con altri quattro soci. Ed è proprio lui a ripercorrere questi quattro intense annate ed i traguardi tagliati. Soddisfazione ed un pizzico di orgoglio per un progetto partito da un foglio bianco e nulla più. Neppure un pallone.

«Nulla avevamo e niente era scontato» esordisce Bosco, ricordando che «in fondo era da cinque anni che il calcio non era più di casa alla “Valletta”. Siamo riusciti a riportarlo partendo dalle risorse più preziose che un’associazione sportiva possa avere: volontari e sponsor che credono nel progetto, e grazie a un pizzico di competenza siamo riusciti ad avvicinare tutti i moncalvesi alle nostre squadre, creando un esempio di unione e collaborazione all’interno del paese che ci auguriamo possa trovare applicazione anche in altri contesti». Una rinascita ma fondando un modello nuovo di società calcistica, un unicum a livello regionale. «Infatti nell’Asd Moncalvo Calcio tutti coloro che partecipano all’attività sportiva non sono solo tesserati ma pure soci e contribuiscono alle decisioni rilevanti in ambito sociale, d’intesa con il direttivo. L’atleta accede ai numeri del bilancio, interviene sulle politiche dell’associazione, fa proposte e condivide quelle dei suoi compagni, nel pieno rispetto dei principi democratici».

Dai 5 soci fondatori agli attuali 85 tesserati tra giocatori e staff delle varie squadre. Un’ascesa costante nei numeri che, da due anni, ha visto riproporsi la scuola calcio coinvolgendo una quindicina di piccolissimi baby calciatori biancorossi.
C’è l’attività agonistica con le partite ed i campionati che rappresenta l’aspetto sportivo ma c’è l’indissolubile aspetto sociale. E così Moncalvo Calcio ha fatto scuola dando il via ad esperienze innovative come la squadra E-sport oppure lo speaker a tutte le partite giocate alla “Valletta”. Unicum in Terza categoria, eccezione in Seconda ma rarità anche in Prima. Lo è anche il seguito da sempre avuto dalle squadre di biancorosso vestite. I numeri dell’ultima stagione indicano per la formazione senior una presenza media di oltre 110 spettatori, di poco inferiori per la compagine giovanile. Numeri e biglietti che fanno del Moncalvo Calcio una tra le cinque squadre più seguite della provincia di Asti, nonché tra le più seguite nelle rispettive categorie.

«Il coinvolgimento del pubblico è stato spontaneo. La comunità si è organizzata nel tifo ed ha coinvolto nel nome del pallone anche altre realtà moncalvesi. Ricordo ad esempio il Comitato Palio ed il loro Gruppo sbandieratori e musici. Ma anche i giovani musicisti del territorio» aggiunge Bosco. Così è anche nato l’inno ufficiale del Moncalvo Calcio con tanto di clip girata sul rettangolo della “Valletta” frutto della collaborazione con la giovane band “Quadrirotti” e Dj Toyu.

Assist vincente in campo e pure fuori con il Moncalvo Calcio che è andato in gol anche nella solidarietà, con iniziative benefiche che gli sono valse il premio “Golden Hearts” 2022 assegnato dalla FIGC-LND Piemonte Valle d’Aosta alla presenza delle massime cariche Federali.

I risultati sul campo parlano di un doppio salto dalla Terza alla Prima Categoria, conseguiti con un modello economico sostenibile. «Non sono previste spese insensate per ingaggiare giocatori – rimarca il direttivo – al contrario tutto è partito attraverso l’autofinanziamento da parte di tutti i tesserati: del resto, se il progetto nasce per dare spazio ai ragazzi del territorio, non è la squadra che si adatta alla categoria, ma la categoria che si adatta alla squadra». Nulla è stato casuale e quanto raggiunto dal 2019 ad oggi «è frutto di una pianificazione preliminare a cui siamo riusciti a dare seguito nonostante alcuni piccoli imprevisti come ad esempio la pandemia».

Ora palla a nuove idee ed a nuove persone per farla rotolare sempre alla “Valletta” con identico entusiasmo. Da qui l’invito da parte della dirigenza a tutti appassionati potenzialmente interessati a prendere le redini del progetto ed a traghettare il Moncalvo Calcio verso nuovi traguardi. Associazione che è possibile contattare per qualsiasi informazione ai recapiti indicati sul sito moncalvocalcio.it.