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Atletica

24×1 Ora 2023: il racconto di due giorni speciali tanto attesi

27 marzo 2023 | 09:13

Claudia Solaro

24×1 Ora 2023: il racconto di due giorni speciali tanto attesi

Con due giorni dal sapore di normalità, seppur con cambiamenti imposti dalla situazione, è tornata al Campo Scuola di Asti la staffetta 24×1 Ora, organizzata dalla Vittorio Alfieri. Dopo tre anni di slittamento, la 46a edizione si è finalmente svolta nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo.

La 24×1 Ora è partita puntuale alle 14 di sabato 25 marzo; a dare il via il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, accompagnato dal vicesindaco Stefania Morra, dall’assessore Mario Bovino, e dalla delegata Coni Asti Lavinia Saracco. Si è conclusa alle 15 (complice il passaggio all’ora legale nella notte) di domenica 26 marzo, con Giorgio Fracchia, anima della 24×1 Ora, a suonare l’ultima campanella dopo le 24 ore di corsa.

Venticinque le formazioni al via, tra sezione competitiva e non competitiva, 600 gli atleti che hanno onorato lo sforzo organizzativo della Vittorio Alfieri per riportare in vita un momento storico ed importante del podismo astigiano e non solo. Combattuta la gara, con l’Atletica Novese che ha conquistato per la prima volta il Trofeo in memoria di Arturo Masoero, aggiudicandosi la vittoria con 365,399 km davanti alla Brancaleone Asti con 354,738 km e ai padroni di casa, la Vittorio Alfieri Asti che sale sul terzo gradino del podio, cosa non prevedile a priori. Per i biancoverdi sono stati 334,084 i km coperti.

Le tre migliori prestazioni maschili sono state realizzate da Flavio Ponzina della Brancaleone Asti, con 18,332 km che ha preceduto il duo dell’Atletica Novese formato da Gabriele Roselli (18,069 km) e Valerio Ottoboni (17,730 km); al femminile vince Debora Ferro della Vittorio Alfieri Asti con 15,075 km, davanti a Carola Corradi della Brancaleone Asti con 14,885 km, e Erika Testa del GPA con 14,616 km. Ponzina ha ricevuto la medaglia d’oro offerta dall’Oreficeria De Milano, in memoria di Beppe Demilano, mentre la classifica femminile è stata abbinata al ricordo di Cesare Fiora e Francesco Fantauzzi, cari amici della 24×1 Ora. La medaglia della prima classificata, Debora Ferro, è stata offerta dal Club Sempreverdi dell’Alfieri.

Tra i premi speciali, è ritornato anche il Trofeo Massese, una speciale classifica che mette in relazione il peso, l’altezza, e i km percorsi, con una formula matematica inventata dall’ingegnere Giorgio Fracchia. I vincitori sono stati Massimo Cellino, Mario Ranzone e Roberto Zappino a cui sono andati dei salami offerti dalla Vittorio Alfieri.

Alle premiazioni, condizionate dalla pioggia in arrivo ma graziate visto l’acquazzone che si è scatenato al termine delle stesse, hanno presenziato il Sindaco Rasero e il delegato CONI Lavinia Saracco; non è mancato, nelle ultime ore di gara, il saluto da parte di Piercarlo Molinaris, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

Ma oltre ai dettagli tecnico sportivi della manifestazione, la vera vittoria è stata quella del ritorno in pista. Un ritorno in pista onorato anche dai quattro “senatori“, che mai si sono persi un’edizione, presenti e in pista anche in questa 46a edizione, a partire dal “padre” della 24×1 Ora, Giorgio Fracchia. Insieme a lui, immancabili in pista Giovanni Pavan, classe 1935, Carlo Simonetti e Franco Cipolla. Presente anche la senatrice, Gianna Castiati, anche lei puntuale al via nella serata di sabato per la sua 42a presenza, a confermarsi la donna con il maggior numero di partecipazioni.

Non solo. Un ritorno in pista onorato anche dalla delegazione tedesca della città gemella di Asti, Biberach an der Riss, alla sua trentesima presenza, che è stata festeggiata in modo speciale.
E poi ancora, un ritorno in pista onorato dai tanti bambini che hanno partecipato alla 24×1 giro, la domenica mattina, riservata ai piccoli atleti per fare respirare loro l’atmosfera unica della 24×1 ora, che hanno aggiunto ulteriore entusiasmo a quello che già era diffuso nell’aria.

A fare da corollario all’evento, le delizie gastronomiche dell’Associazione Valmanera Viva, con servizio no stop per 24 ore e oltre per rifocillare gli atleti dopo la fatica.
A concludere la due giorni di sport e di festa c’è stato il classico “terzo tempo” con unisce tutti i partecipanti in un grande momento finale con la birra di Biberach ed il Nutella Party gentilmente offerto dal GSR Ferrero di Alba che, pur non partecipando come squadra, ha voluto comunque essere vicino alla 24×1 ora 2023.

Nonostante le raffiche di vento delle prime ore e la pioggia sopraggiunta durante le premiazioni, la manifestazione è filata liscia: la macchina organizzativa della Vittorio Alfieri, guidata da Silvia Binello, Michele Anselmo e Giorgio Fracchia a coordinare il gruppo di volontari, nonostante i tre anni di stop, ha rimesso in campo tutto l’entusiasmo di un tempo e anche qualcosa in più, nonostante le difficoltà nel riportare in vita un evento così impegnativo. Un ringraziamento particolare, da parte dell’organizzazione, va agli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione, in particolare Banca di Asti, e al Comune di Asti per il patrocinio della manifestazione.