0
E’ stato un fine settimana intenso quello del Monferrato Rugby, con una sabato dalle forti emozioni e una domenica amara, per i risultati sul campo, e triste per la scomparsa di Massimo Bonino, giocatore prime e presidente poi dell’Asti Rugby 1981.
Sulla propria pagina facebook il sodalizio monferrino ha espresso il suo cordoglio: “Il Monferrato Rugby piange la scomparsa di Massimo Bonino stringendosi in un abbraccio alla famiglia.
Massimo è stato prima giocatore e poi Presidente dell’Asti Rugby 1981.
Ciao Bunny, che la terra ti sia lieve” si legge nel post.
Tornando ai risultati del campo si parte con il sabato dalle forti emozioni per il Monferrato Rugby.
Al mattino esordio dei piccoli under 7,9,11 che in quel di Volvera si comportano egregiamente. Dopo un inizio un po’ in sordina dovuto anche, probabilmente, all’emozione dell’esordio, portano a casa anche qualche partita.
In contemporanea a Rivoli l’under 13 si sbarazza dei padroni di casa e del Volvera e fa cappotto.
Al pomeriggio arriva la vittoria dell’under 17 sull’Urpa Alessandria (selezione di tutti i Club della provincia mandrogna) che regala al Club il primo grande obbiettivo stagionale, ovvero l’acceso al campionato Elite.
45-14 il risultato finale con mete di Nicolas Prebbenna e Nicoló Binelli nel primo tempo con trasformazioni di Nicoló Binelli e Vittorio Domenighini.
Nel secondo tempo i marcatori sono stati Luca Tibaldi, Leonardo Viglino e Giovanni Norese con trasformazioni di Nicoló Binelli
Va invece in archivio una Domenica amara per il Monferrato Rugby.
L’under 19 rimedia una pesante sconfitta a Torino contro il CUS nello spareggio per approdare alla poul scudetto: 29-3 lo finale e Leoni mai in partita.
Anche la senior esce sconfitta dalla difficile trasferta di Bergamo: 18 a 15 il risultato finale. Passati in vantaggio con una meta di Corleto, gli astigiani vengono raggiunti e superati dai padroni di casa che con 2 mete (una trasformata) e 2 calci di punizione si portano sul 18-5. Veemente la reazione dei Leoni che nell’ultima mezz’ora segnano 2 mete con Shelqeti che fissano il punteggio finale sul 18 a 15. Peccato perché è stata persa una partita in cui si è segnato una meta in più degli avversari e nessuno dei 4 calci a disposizione (3 trasformazioni e un calcio di punizione) è stato realizzato