Mister Montanarelli al termine di Bra-Asti: “Solo applausi per i miei ragazzi. Questo è lo spirito giusto”

8 novembre 2021 | 12:41
Share0
Mister Montanarelli al termine di Bra-Asti: “Solo applausi per i miei ragazzi. Questo è lo spirito giusto”

Al termine della vittoriosa trasferta di Bra, ha parlato alla stampa Mister Davide Montanarelli. Ecco le sue parole.

Sull’importanza dei tre punti: Questa vittoria fa bene. Fa bene al gruppo e al nostro percorso. Nell’ultima settimana siamo stati rimproverati oltremisura, non nego che certe parole ci abbiano fatto male. Ho la fortuna, però, di avere un gruppo di uomini e calciatori di grande livello, in grado di capire i momenti e compattarsi ancora più stretti nelle difficoltà. Nel complesso credo che abbiamo meritato di vincere questa partita. Già nel primo tempo potevamo passare in vantaggio, ma ci è mancato il colpo risolutore. Nella ripresa loro sono usciti fuori perché sono una squadra forte, ma i nostri cambi nell’ultimo quarto di gara sono stati più incisivi, indirizzando a nostro favore la partita”.

Qualche spezzone di gara anche per il nuovo centrocampista biancorosso Cesare Giani: “Cesare è un calciatore molto tecnico e intenso. Un buon centrocampista. Lo stiamo scoprendo, oggi l’ho voluto premiare e ha risposto bene, pulendo nel finale qualche pallone che poteva diventare spigoloso. Inoltre sopperisce ad una situazione Under che ci vede in difficoltà – non tanto nel numero totale – bensì in alcuni ruoli specifici. Sono sicuro che sarà un valore aggiunto per noi”.

Domenica al “Censin Bosia” arriva la Sanremese, vittoriosa nel weekend contro il Novara: “Prepareremo la partita come al solito, con grande attenzione  e cura nei dettagli. L’importante è che i ragazzi capiscano i momenti della partita (come hanno fatto bene oggi in alcune situazioni). Quello che chiedo sempre alla squadra è il 100% del carattere. Questo valore deve essere sempre alla pari – se non superiore a nostri avversari -, poi la qualità per fare male a tante squadre di questo torneo la possediamo e dobbiamo metterla in campo”.