Matilde Vitillo si racconta a “Pint of Sport”

Secondo appuntamento della nuova stagione di “Pint of Sport”, rubrica condotta dal giornalista Davide Chicarella nella solita sede del “Fuoriluogo Asti” di Via Govone 15.

Ospite del fortunato evento, Matilde Vitillo, astro nascente del ciclismo azzurro, premiata come una delle migliori giovani promesse dello sport italiano, e che a soli 19 anni vanta già numerosi successi nazionali e internazionali, tra cui soprattutto la conquista della maglia iridata nell’inseguimento a squadre nella rassegna mondiale juniores svoltasi in Germania nel 2019. Ecco alcune delle sue dichiarazioni.

Sugli inizi in bici: “Ho iniziato ad appassionarmi guardando gli allenamenti dei miei fratelli. Poi da lì, ho pensato fosse il momento di provare, e , una volta sopra la bicicletta, non mi sono più fermata. La mia prima squadra è stata la Teneroni Asti, poi ho proseguito nel Racconigi Cycling Team, club fondamentale per la mia crescita. Sono una ragazza molto determinata, non mi sono mai basata su degli idoli, ma ho cercato sempre di seguire la mia strada per come sono fatta io. Cerco di migliorare giorno dopo giorno”

Sulla partecipazione al Giro d’Italia: “E’ un’emozione unica. E’ la competizione per eccellenza, quella che ogni ciclista sogna di correre. E pensare che ho rischiato pure di non partecipare, ma nel momento in cui ho ricevuto la conferma dal mio direttore sportivo sono impazzita di gioia. Una soddisfazione immensa. Le due vittorie al Giro di Campania sono due momenti unici, ma la partecipazione alla kermesse in rosa reputo che abbia un valore inestimabile”.

Sogno nel cassetto: “Spero con tutto il cuore di riuscire a vincere un Mondiale su strada. Ci vorrà tanto tempo, tanta determinazione. E’ il mio grande obiettivo”.