Si avvicina il grande appuntamento con il pugilato ad Asti, Davide Greguoldo: “Mi auguro di vedere lo stadio gremito”

17 giugno 2021 | 23:27
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Si avvicina il grande appuntamento con il pugilato ad Asti, Davide Greguoldo: “Mi auguro di vedere lo stadio gremito”

Il conto alla rovescia è quasi terminato: venerdì 2 luglio lo stadio “Censin Bosia” di Asti è pronto a vestirsi a festa per ospitare il più grande meeting pugilistico della storia astigiana, che vedrà in palio sul ring della città di Alfieri ben due titoli di campione d’Italia.

Il “main event” della serata sarà sicuramente quello che vedrà protagonista l’imbattuto tricolore Etinosa “El Chapo” Oliha (14-0-0) e il pugliese Francesco Lezzi (14-17-2). Un confronto che rappresenta per l’allievo della Skull Boxe Asti l’ideale trampolino di lancio verso un’opportunità internazionale. Nelle ultime settimane il classe 1998 si sta allenando alacremente con il Maestro . Mentre prosegue la vendita dei biglietti per il match, acquistabili presso la sede della Skull Boxe di via del Bosco (tre le fasce di prezzo disponibili), assieme al coach del tricolore andiamo ad analizzare le sensazioni della vigilia.

Davide Greguoldo, come procede la preparazione al match?
«Tutto secondo il programma stilato, “Eti” negli ultimi giorni sta svolgendo la rifinitura atletica e tecnica. Proseguono anche le sedute di “sparring” con pugili provenienti da Torino e con Leonardo Balli, atleta di Firenze della Calenzano Boxe gestita dal Maestro Biagi. Nota curiosa, “El Chapo” e Balli si sono trovati di fronte alcuni anni fa nella finalissima per il titolo tricolore Youth».

Insomma Etinosa Oliha è prontissimo a difendere il titolo…
«Da grande professionista qual è si sta allenando con impegno e disciplina. Negli ultimi mesi ho anche notato in lui una consapevolezza maggiore nei propri mezzi».

Il campione ha già superato Lezzi a fine 2020, un avversario comunque insidioso. Come si fa a mettere in difficoltà il pugliese?
«Lezzi è certamente un buon pugile, molto abile nell’abbassare i ritmi dell’incontro ed esperto. Il nostro obiettivo dovrà essere quello di impostare il match in costante pressione ma con intelligenza. Sotto il profilo fisico certamente “Eti” ha qualcosa in più e dovrà essere bravo a sfruttare questa supremazia».

In più a darvi la spinta ci sarà il pubblico di Asti…
«La presenza della gente, il loro tifo, rappresenterà una grande iniezione di adrenalina. Mi auguro di vedere lo stadio gremito».

Allo stadio ci sarà tanta Asti protagonista…
«Esatto, disputerà un match anche Nourdine Hassan. Anche “El Tiburon” sta svolgendo sparring ed è carico. Purtroppo un problema al dente del giudizio ha costretto Jurgen Mullai al forfait, ma avrà presto una nuova occasione. Affronterà anche un match Marius Antonietti, svizzero che si allena da alcune settimane con noi».

Come immagini il futuro dei tuoi due pugili dopo i loro match di inizio luglio?
«Hassan credo meriti una chance tricolore, la sua decisione di affrontare Kaba fuori categoria e con pochissimo preavviso lo pone in credito di una opportunità tricolore nella sua categoria di peso e con la possibilità di prepararsi al meglio. Il futuro di “Eti” sono certo che verrà gestito al meglio dal suo procuratore Mario Loreni: a mio avviso è pronto per un titolo dell’Unione Europea, magari dopo un paio di match tosi di apprendistato sulle otto riprese».