Centri Coni in Asti e provincia: le attività proseguono con grande impegno anche ai tempi della pandemia

1 marzo 2021 | 08:03
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Centri Coni in Asti e provincia: le attività proseguono con grande impegno anche ai tempi della pandemia

Nonostante il periodo di difficoltà generale e, in particolare, quello che sta affrontando il mondo dello sport, prosegue in provincia di Asti l’attività dei Centri CONI, capitanati dal delegato CONI Asti Lavinia Saracco, formatrice Scuola Regionale dello Sport, che da settembre scorso sta portando avanti l’iniziativa sulla piattaforma Zoom del CONI Piemonte. L’obiettivo dell’iniziativa, nata dall’evoluzione dei vecchi Centri di Avviamento allo Sport (CAS), è di rappresentare un supporto per le società sportive,  per sviluppare l’approccio di cultura sportiva ed un nuovo modo di intendere l’attività giovanile.

“I Centri CONI – spiega Lavinia Saracco – rappresentano un progetto a lungo termine che, raccogliendo le numerose esperienze positive realizzate sul territorio, vuole concorrere a proporre un modello innovativo in grado di cambiare il modo di avviare e di orientare i giovani nello sport.  Il CONI, attraverso questo progetto, vuole riacquisire un ruolo centrale di affiancamento e di supporto alle Società Sportive (ASD/SSD), insieme con FSN, DSA e EPS, incidendo nei programmi, nella costruzione dei percorsi e nella formazione delle competenze e contribuendo così a produrre una crescita culturale e metodologica importante anche in un periodo tormentato come quello che stiamo vivendo.

“Oggi i ragazzi -prosegue il Delegato CONI Asti – attraverso i mezzi informatici e di comunicazione, hanno la possibilità di cambiare “profilo”, “immagine”, “stato”; possono “viaggiare”, anche se virtualmente, in tanti campi. Le nuove generazioni hanno insita l’esigenza di variare, cambiare: per questo anche lo sport deve adeguarsi offrendo loro un modello che integri le attività motorie in maniera divertente e stimolante.”

centri coni

La filosofia alla base dei Centri CONI è la multidisciplinarietà, per evitare la specializzazione precoce dei bambini che, oltre a non essere efficace sotto il profilo del rendimento, non dà ai bambini-ragazzi l’opportunità di ampliare il loro bagaglio motorio di base sviluppando tutte le potenzialità con il rischio, sempre più frequente, di incorrere nell’abbandono sportivo. Questo anche perchè in Italia, la Scuola, luogo educativo per eccellenza, non riesce ancora a rispondere alle esigenze riferite ai traguardi di apprendimento in ambito motorio nonostante l’impegno, gli sforzi ove sostenuti.

Quello che si svolge nell’Astigiano “è un progetto che potrà riunire l’intero mondo del CONI allo scopo di riprendere a ragionare insieme, programmando l’attività sportiva non solo in funzione del raggiungimento di risultati assoluti e di medaglie vinte ma investendo sui più giovani, con l’intento di ampliare la base dei praticanti, e contribuendo alla loro educazione, con un coinvolgimento appassionato e duraturo, verso un corretto e sano stile di vita.” sottolinea Lavinia Saracco che prosegue ricordando che “tutti gli sport nascono come giochi, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Questa semplice considerazione, unita alle indicazioni del progetto nazionale, ci ha fatto scegliere il gioco come strumento didattico privilegiato ed i tecnici partecipanti a questo percorso di formazione dimostrano capacità ed impegno di grande livello”.

Le molteplici riunioni serali dei Tecnici dei 4 Centri CONI della provincia di Asti, ad oggi già 14 ,in una sorta di confronto-scambio di competenze, stanno creando laboratori di attività differenziate per fasce di età così suddivise :5-7 anni;8-10 anni;11-14 anni. Negli incontri, tecnici e presidenti di Società si cimentano nella costruzione condivisa di materiali e percorsi sportivi densi di abilità da incrementare tramite il gioco per ampliare il bagaglio motorio dei loro atleti e costruire percorsi che valorizzino il talento al fine di orientare ed avviare alle attività sportive in modo corretto nel rispetto delle fasi di crescita fisica e psichica proprio i piccoli atleti .

“Il gioco, infatti, – ribadisce Lavinia – è lo strumento con cui i più piccoli scoprono nuove situazioni, imparano a muoversi e comportarsi, quindi il gioco ha in sé la capacità di motivare i giovani; è un errore comune pensare che nella pratica sportiva la fase ludica debba essere circoscritta ai più piccoli per poi passare ad uno sport più “serio”.
Ovviamente, con il passare degli anni e il miglioramento delle abilità dei ragazzi, cambia la modalità con cui ci si diverte praticando sport. Cambiano così anche i giochi proposti e le richieste tecniche, ma non deve cambiare l’atteggiamento positivo verso la sperimentazione motoria e le soluzioni personali (queste due caratteristiche sono riscontrabili in numerosi talenti nelle diverse discipline e riteniamo sia indispensabile non inibirle ma anzi cercarne lo sviluppo).

La metodologia didattica diviene quindi fondamentale per ampliare e consolidare il bagaglio motorio, aiutando l’apprendimento di abilità trasversali e trasferibili tramite cardini fondamentali come la:
• multilateralità: utilizzo di molteplici mezzi e metodi per lo sviluppo delle capacità motorie e l’apprendimento delle abilità motorie;
• polivalenza: attiene agli aspetti metodologici dell’insegnamento, l’attività è orientata all’acquisizione di capacità e abilità trasferibili;
• polisportività o Multidisciplinarietà: utilizzo di diverse discipline sportive o di azioni di gioco, tratte dalle stesse, per l’ampliamento delle esperienze motorie.
Il bravo tecnico ha la possibilità di utilizzare le diverse discipline sportive in forma giocosa per insegnare anche i gesti specifici della propria disciplina in modo che i ragazzi perfezionino i gesti stessi e li rendano più efficaci, divertendosi.

Nella proposta ci sono anche “Centri CONI…. pronti…… via!” che propongono un percorso pratico e culturale consigliato ai bambini di età compresa tra i 6 e i 9 anni, adattabile a spazi all’aperto ed al chiuso. La proposta è basata sul divertimento , con il mantenimento dell’attività strutturata, adeguata alle capacità ed alle potenzialità di ciascuno.
E’ stato inserito il concetto di “gioco-prova“, un canale privilegiato divertente per rimanere attivi inducendo benessere fisico e psichico, nell’attesa di rivedersi presto, finalmente in presenza

La metodologia utilizzata è basata sullo  sperimentare i giochi per capire come realizzarli nel modo migliore, ripetere le prove più volte, concludere con la prova vera e propria, resa valida e valutabile, numerare ogni gioco-prova e, al termine della prova valida e valutabile, segnare i punteggi realizzati con una crocetta negli appositi spazi, “riesco” o “non riesco”; se si è soddisfatti o meno di come si è giocato, attribuirsi un voto da 5 a 10. I punti cardine sono dunque: osservare, predisporre, sperimentare, realizzare ed autovalutarsi.

Partiti nel 2017 con 6 società oggi Asti è la seconda provincia, dopo Torino, per partecipazione. Ecco tutte le adesioni ai quattro Centri CONI della provincia di Asti.

CENTRO CONI ASTI 1

– VIRTUS SCHERMA ASTI Associazione Sportiva Dilettantistica (Scherma)
PRESIDENTE: GENTILE Antonio, TECNICO: LODI Mattia
– Associazione Sportiva Dilettantistica SPEEDY&BAD MONTEGROSSO (Badminton)
PRESIDENTE e TECNICO: BRUMANA Piero
– A.S.D. SCUOLA BASKET ASTI Società Sportiva Dilettantistica (Pallacanestro)
PRESIDENTE e TECNICO: PRUNOTTO Paola
– ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ORANGE FUTSAL (Calcio a 5)
PRESIDENTE PASCOLATI Piergiorgio, TECNICO: RODRIGUES Davi Alves
– POLISPORTIVA ASTIGIANA (Arti Marziali)
PRESIDENTE GRIECO Maria Rosaria, TECNICO: CIRILLO Maria Cristina
– A.S.D. SCUOLACALCIOASTIGIANA ASTI (Calcio)
PRESIDENTE CASTRIGNANO’ Gianluca, TECNICO: ROSSI Paolo
– A.S.D. FUTURE PROJECT ASTI (Triathlon)
PRESIDENTE GANDOLFO Mauro, TECNICO: GANDOLFO Michele
– ASD UNIONE MONFERRATO RUGBY (Rugby)
PRESIDENTE CARAFA Vincenzo, TECNICO: PALAZZETTI Alfredo
– per l’AREA MUSICALE
TECNICO: CHIABRERO Marcello

CENTRO CONI ASTI 2

– UNIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA MONCALVESE HOCKEY (Hockey Prato)
PRESIDENTE: COGGIOLA Fabio, TECNICO: SPINOGLIO Martina
– ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA DINAMIC KARATE (Karate)
PRESIDENTE: MALANDRONE Nerina, TECNICO: CAIANO Piero
– JUDO OLIMPIC ASTI – A.S.D. (Judo)
PRESIDENTE: MANFREDDA Adele, TECNICO: GRANDI Riccardo
– A.S.D. VITTORIO ALFIERI (Atletica Leggera)
PRESIDENTE e TECNICO: BINELLO Silvia-Tecnici LUCA GRAMAGLIA –AGNESE GILIVITER
– ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA JUNIOR PENTATHLON ASTI (Pentathlon Moderno)
PRESIDENTE: GIARDULLO Luigi, TECNICO: MUSSO Roberto
– per l’AREA MUSICALE
TECNICO: CHIABRERO Marcello

CENTRO CONI ASTI 3 SANDAMIANO e CENTRO CONI ASTI 4 NIZZA-CANELLI

– ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SPARTAK SAN DAMIANO (Calcio)
PRESIDENTE: ANASTASIO Francesco, TECNICO: MAZZI Paolo
– ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA A.S.D. HAMMER TEAM (Atletica Leggera)
PRESIDENTE: TARTAGLINO Gianfranco, TECNICO: MASSOBRIO Francesca
TECNICO: RUFFINENGO Luca
– A.S.D. SCUOLA JUDO SHOBUKAI (Arti Marziali)
PRESIDENTE e TECNICO: DI NICOLANTONIO Andrea
– A.S.D. ATTIVA-MENTE SPORT (Multisport)
PRESIDENTE e TECNICO: GIOVINAZZO Valerio
TECNICO: BERTA Davide
– SOCIETA’ GINNASTICA NIZZA ASD (Ginnastica ritmica)
PRESIDENTE: BEICA Gianfranco, TECNICO: MORINO Piera
– ASSOCIAZIONE SPORTIVA PEDALE CANELLESE (Ciclismo)
PRESIDENTE: ZOTTI Romildo, TECNICO: BIESTRO Umberto –SORCE Salvatore
– ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SPORT.TIAMO (Multisport)
PRESIDENTE: VOGHERA Enrico, TECNICO: CAPRA Elisa-VOGHERA Enrico
– per l’AREA MUSICALE
TECNICO: CHIABRERO Marcello