Dieci anni fa la storica vittoria di Ninni Sacco Botto alla Spitsbergen Polar Marathon alle Isole Svalbard

5 giugno 2020 | 08:00
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Dieci anni fa la storica vittoria di Ninni Sacco Botto alla Spitsbergen Polar Marathon alle Isole Svalbard

Sono passati dieci anni ma le emozioni sono quelle di allora, o forse anche più forti. Era il 5 giugno 2010 e la prima “astigiana in maglia astigiana” vinceva una maratona, la Spitsbergen Polar Marathon alle Isole Svalbard, in Norvegia. Ninni Sacco Botto, ora tesserata per la società cuneese del Dragonero, ricorda con affetto quell’avventura.

“Sono passati 10 anni da quel fantastico 5 giugno, ma la felicità e l’entusiasmo di quella giornata mantengono il ricordo vivo e vibrante, come se tutto fosse accaduto pochi giorni fa.” – è il suo commento a distanza di dieci anni dalla sua epica impresa.

Epica davvero, perché non si trattava di una maratona qualunque: “42,195 Km corsi in un luogo incredibile, ai confini del mondo, in una natura sconfinata ed estrema: isole Svalbard, perse nell’oceano artico, 78° parallelo… ultima fermata prima del Polo Nord. L’emozione è ancora molto intensa, sia per la gioia di un tale risultato sportivo che per la straordinaria bellezza di quei luoghi.”

Ninni conquistò la vittoria arrivando 10a assoluta nella classifica generale, chiudendo in 3h41’53”, “un buon tempo considerando il percorso impegnativo ed un vento forte e gelido che toglieva il respiro. – ricorda – Il tracciato era collinare, con molti tratti sterrati neri di carbone e vista mozzafiato sul mare plumbeo sul quale galleggiavano enormi lastroni di ghiaccio. Renne al pascolo e guardie in bici, armate di fucile per il concreto pericolo degli orsi bianchi.” 

Il suo racconto vivido fa volare il pensiero a quello scenario quasi surreale, che sa di avventuriero, per la location di una maratona al Polo Nord. E non mancano anche le emozioni legate al ricordo sportivo, alla vittoria: “Indimenticabile lo speaker che, abbarbicato su un enorme gatto delle nevi blu, annuncia il nome della prima donna a tagliare il traguardo, il mio nome! La vittoria maschile andò ad un altissimo, giovane vichingo che, in 3h04’26” precedette i circa 100 partecipanti. Sono, a tutt’oggi, l’unica astigiana tesserata (all’epoca, ndr) per una società astigiana ad aver vinto una maratona. E’ una grande soddisfazione della quale sono davvero orgogliosa!”.

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