Conclusa un’annata ricca di prestigiosi successi per la Vittorio Alfieri Asti

18 dicembre 2019 | 12:17
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Conclusa un’annata ricca di prestigiosi successi per la Vittorio Alfieri Asti

I protagonisti del 67esimo anno di vita della Vittorio Alfieri sono stati premiati sabato 14 dicembre a Villa Fernanda per celebrare insieme i grandi successi del 2019.

Un anno che ha portato la Vittorio Alfieri Asti ai vertici nazionali con i giovani, dalla maglia Azzurra dello Junior Yassin Choury in occasione dei Campionati Europei di cross a Lisbona; alla conquista del titolo di Campione Italiano Cadetti per merito del giovanissimo Filippo Iacocca (nella foto sotto), fino alle grandi imprese cronometriche di Jospeph Twumasi, confermatosi tra i migliori juniores italiani sui 100 e 200 metri senza dimenticare l’exploit indoor di Federica Parigi, seconda ai Campionati Italiani Indoor Allieve nel salto in alto.

La Vittorio Alfieri ha anche ricevuto recentemente diversi prestigiosi riconoscimenti, in particolare la Stella d’Oro al Merito Sportivo, massima benemerenza del CONI Nazionale conferita per l’attività di alto livello, da ben più di mezzo secolo, in cui sono state conquistate 38 convocazioni nella Nazionale Italiane e 25 titoli nazionali.

Non solo giovani, ma bene anche i risultati del settore Master sempre in evidenza in Piemonte e in Italia, molto attivo anche il settore corse su strada e montagna; grazie all’operato di Paolo Musso la Vittorio Alfieri si conferma ai vertici regionali nelle due principali manifestazioni dedicate: il Trofeo Ecopiemonte e il Corripiemonte.

Nel corso della premiazione, hanno ricevuto un riconoscimento tutti i vincitori di titoli italiani master, di titoli regionali assoluti e giovanili in pista, i titoli regionali e provinciali di corsa su strada, assoluti, master e giovanili. Come da consuetudine è stato premiato anche il “Campionato Interno”, un mix tra presenze e risultati nelle gare più importanti per la società della stagione di corsa su strada, vinto da Roberto Penna, davanti a Monia Marchetti e Davide Elli (nella foto sotto), quello di montagna, con Paolo Musso, Nicholas Bouchard e Domenico Guglielminetti sul podio, e quello delle presenze, dove ritroviamo l’instancabile Domenico Guglielminetti che ha conquistato la vetta della classifica con 57 corse e 667,3 km percorsi con la canotta biancoverde.