Il Club Scherma Associati presente in massa ai Campionati Regionali di Asti

23 dicembre 2019 | 21:58
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Il Club Scherma Associati presente in massa ai Campionati Regionali di Asti

Il PalaSanQuirico nei giorni di sabato 21 e domenica 22 dicembre è stato teatro casalingo dei campionati regionali di Spada, Fioretto e Sciabola.

Senza precedenti, per la società astigiana Club Scherma Associati, il numero di tesserati che hanno partecipato all’evento: 13 gli atleti impegnati in pedana, più istruttori a fondo pedana e una massiccia tifoseria, composta da altri atleti CSA arrivati per sostenere la squadra.

Il fioretto vede, Sabato, esordire una squadra di tre piccoli atleti Astigiani (Dario Casalegno, Gabriele Vignale e Gabriele Lazzarin), che riescono ad ottenere le prime vittorie in ambito agonistico della loro vita, affrontando coraggiosamente avversari da tutta la regione, iniziando così a formare la propria esperienza e sfiorando il podio nella gara a squadre.
Umberta Riboldi e Gloria Zito, nel Fioretto femminile, salgono entrambe sul terzo gradino del podio. Mentre Giulio Bielli, nel Fioretto maschile sfiora la medaglia per una posizione.

Nella sciabola, buone le prestazioni di Pietro Schellino e Paolo Santoro che danno spettacolo nella giornata di domenica contro avversari agguerriti e in forma, aggiudicandosi la medaglia come sesto e settimo classificato. ositiva anche la prova nella seconda arma per Umberta Riboldi che, per poco, non raggiunge il podio.

Per la spada femminile, grande spirito combattivo di Daniela Valorzi e Francesca Calissano che migliorano a vista d’occhio. La spada maschile sebbene senza medaglie porta alla luce le ottime performance di Ettore Riccio e Alessandro Genovese (all’esordio in gara) riuscendo a portare a casa alcune vittorie nei gironi e facendo sudare gli avversari che hanno affrontato nelle rispettive dirette.

Sempre nella spada maschile Giuliano Pasqua dopo gironi chiusi in positivo conferma la buona posizione classifica accedendo al secondo turno di eliminazione diretta, medesima la storia di Tommaso Cairone che, in più, si fregia dell’onore di avere inferto più stoccate di tutti a colui che poi avrebbe vinto il titolo.