Mario Salamone “lancia” il Città di Asti: “Possiamo arrivare molto lontani”

26 agosto 2019 | 11:08
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Mario Salamone “lancia” il Città di Asti: “Possiamo arrivare molto lontani”

Mentre prosegue la marcia di avvicinamento del Città di Asti all’inizio della nuova stagione, la parola al nuovo acquisto, Mario Salamone.

Classe 1994 un laterale offensivo utile per il gioco di Lotta/Braga, di fatto il suo è un ritorno ad Asti dopo l’avventura veneta in quel di Arzignano, dove tra l’altro alcuni anni fa incrociò proprio Lotta e in quell’Arzignano in serie A2 realizzò la rete che condannò Celentano e compagni alla sconfitta in terra vicentina.

Ora è pronto a dare una grossa mano, anche a livello di esperienza ai suoi nuovi compagni.

Lo ha intervistato l’ufficio stampa del Città di Asti al termine dei primi allenamenti.

Che giocatore è Salamone?

Mi considero un giocatore molto tecnico e dotato di intelligenza tattica. Cerco di fare il meglio che posso per aiutare i miei compagni di squadra e di difenderli sempre.

Ti ha sorpreso la chiamata della società?

Si soprattutto per la tempistica, avevo appena inserito sui social la mia condizione di giocatore libero da contratto che ho immediatamente ricevuto la chiamata di Ricardo (allenatore) e la cosa è andata a buon fine nello stesso giorno tutto in modo così rapido.

Che ambiente hai trovato?

Un ambiente molto sereno composto di brave persone, sia a livello dirigenziale che come compagni di squadra.

Il tuo obiettivo?

Possiamo arrivare molto lontani ma dipende soprattutto dall’impegno che metteremo in ogni singolo allenamento, abbiamo le potenzialità per poter dare il massimo Il mio unico obiettivo è vincere, non mi piace perdere, se perdo mi arrabbio, quindi darò sempre il massimo per vincere ogni partita e di conseguenza portare la squadra in A

Chi conoscevi già?

La maggior parte li conosco avendoci giocato contro. E poi ci sono Lucas e Major, con cui ho avuto l’opportunità di giocare insieme ad Arzignano.

Avversari da battere?

Penso che il Sestu sarà una squadra molto tosta, comunque credo che se lavoriamo bene possiamo battere chiunque.

Nel futsal conta la tecnica o la velocità?

Diciamo che è un mix tra tecnica e velocità di pensiero, quindi non penso ci sia un punto dove fermarsi e dire che è più importante l’uno o l’altro. Nel calcio a 5 moderno bisogna essere preparato per ogni situazione è occorre tanta intelligenza per vedere con un secondo di anticipo lo sviluppo del gioco.