Vittorio Alfieri Asti: una lunga storia di successi e un futuro dalle grandi novità

11 luglio 2019 | 13:33
Share0
Vittorio Alfieri Asti: una lunga storia di successi e un futuro dalle grandi novità

Da settembre la rivoluzione dell’atletica astigiana? Ecco come si prepara la Vittorio Alfieri Asti.

2.854 tesserati, oltre 124.000 presenze gara: due numeri per riassumere 66 anni di Vittorio Alfieri. Ma ovviamente, oltre ai numeri c’è molto di più. Quale sia la vocazione della nostra società è facilmente visibile: è stata, è, e sempre sarà l’atletica leggera in pista, basta guardare i numerosi podi nazionali e le maglie azzurre ottenute negli ultimi 25 anni dagli atleti di un po’ tutte le categorie, dai Cadetti agli Assoluti.

Poi ovviamente essendo una società, ormai da 19 anni, 2.0, il nostro impegno non si ferma qui, ma si estende alla corsa su strada, a quella in montagna, ai cross e ai trail, discipline dove anche in questo caso i risultati a livello nazionale (titoli di Campione italiano, e maglie azzurre) sono arrivati numerosi. Tutto questo ha permesso alla Vittorio Alfieri di essere una delle pochissime realtà, a livello nazionale, ad essere competitiva in ogni categoria (dai Ragazzi ai Master, dai 12 agli oltre 80 anni) e ad esserlo in ogni singola disciplina dell’atletica leggera, senza dimenticare la forte presenza con i più giovani delle categorie esordienti (6-11 anni), vivaio importante per numeri e qualità.

Tutto questo ovviamente ha portato un grosso lavoro per la società, che ha cercato di svolgerlo nel migliore dei modi, grazie alla collaborazione di tutti, dirigenti, tecnici e atleti, lasciando forse talvolta troppa libertà ai vari attori visti gli ottimi risultati che si stavano realizzando.

Oltre agli aspetti agonistici la Vittorio Alfieri è anche organizzatrice di eventi di livello nazionale, basti pensare alla 24×1 ora, oggi forse la più importante manifestazione di questo genere in Italia: certo l’impegno nell’organizzazione dell’evento è importante, ma fondamentale per tutta l’attività sportiva del sodalizio: grazie agli sponsor, al numero dei partecipanti (stabilmente tra i 900 e 1000 ogni anno), e ai bandi a cui si ha accesso, la 24×1 ora permette di finanziare l’attività giovanile della società, cosa spesso trascurata da molti.

La Vittorio Alfieri in questi anni ha cercato di realizzare proficue collaborazioni con altre realtà, sia per quanto riguarda l’attività sportiva, che per l’organizzazione di eventi: riteniamo che in questo momento storico, per realtà medio piccole come la nostra, sia una delle poche possibilità di sopravvivenza e sviluppo, quindi riteniamo che la frammentazione sia assolutamente negativa, in termini calcistici, una autorete, a cui noi ci ribelliamo: nuove collaborazioni sono all’orizzonte, nuove figure pronte ad entrare in società.

La Vittorio Alfieri lascia? No raddoppia! A breve verranno presentate le attività che partiranno da settembre, i tecnici e tutte le nuove iniziative che verranno realizzate, iniziando dai nostri giovani e dal patrimonio storico di questi 66 anni di vita, i due aspetti cardine per un futuro ancora più ricco di soddisfazioni.