Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero al 32° Rally Lana per mantenere l’imbattibilità

10 luglio 2019 | 08:38
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Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero al 32° Rally Lana per mantenere l’imbattibilità

Quarta gara stagionale per Vincenzo Torchio che per la seconda volta nell’annata in corso, dopo il Sanremo, affronta prove speciali mai disputate sulle strade del 32° Rally Lana.

“I miei obiettivi stagionali sono la Coppa ACI Sport Rally Zona 1 e la Michelin Zone Cup di Prima Zona sempre per la Classe A6. In entrambe le classifiche siamo a punteggio pieno con due successi al Valli Cuneesi e al Grappolo (nella foto credit Action Race). A questi impegni istituzionali abbiamo aggiunto il Sanremo Leggenda di inizio stagione, ed è stata una gran bella esperienza” commenta il pilota di Celle Enomondo, glissando sul fatto che anche nella Città dei Fiori ha vinto la Classe A6 ottenendo il miglior tempo in tutte le prove speciali.

“Sono molto curioso di vedere come andrà a finire questa gara assolutamente nuova sia per me, sia per il mio navigatore Mauro Carlevero e questo è un ulteriore stimolo a fare bene. Non ho mai visto queste prove nemmeno da spettatore, ma nelle ricognizioni autorizzate effettuate sabato scorso le speciali mi sono piaciute parecchio. In particolare la Netro, la più lunga e probabilmente la più determinante per la classifica, che offre un panorama di situazioni completo, dal veloce al fondo rotto, dal guidato al tratto in cui tenere la vettura a limitatore. Sono tutte prove molto tecniche che non concedono la minima possibilità di recupero dell’errore” avverte Vincenzo Torchio.

“Se sbagli, ti trascini l’errore per le quattro o cinque curve successive perdendo un’eternità. Le determinanti saranno sicuramente Tracciolino e Netro, le più lunghe, mentre la salita a Oropa del sabato sera alla luce dei fari non dovrebbe essere troppo influente sulla classifica; è una prova speciale che non si riesce a rilevare bene, visto l’intenso traffico su questa strada. Si correggeranno le note in gara, ma essendoci un solo passaggio, le correzioni serviranno solo d’archivio al mio navigatore. Non sono invece preoccupato del caldo perché, come abbiamo potuto constatare durante le ricognizioni, sulle prove speciali troveremo un bel fresco di montagna. Diversa la situazione al riordino e parco assistenza che si preannuncia un forno. Ma la gara non si farà lì”.

Il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed può contare su un pacchetto di partner affidabili a cominciare dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero, con cui divide l’abitacolo per l’ottava volta e che gli ha dettato le note regolarmente nelle ultime quattro gare, a partire dal Tartufo 2018, alla Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors che ha portato sul gradino più alto del podio di Classe A6 nelle ultime cinque gare, ma non sottovaluta gli avversari.

“Partiremo con il numero 73 e questo la dice lunga sulla quantità e qualità degli iscritti alla gara. In Classe A6 siamo in undici e ritroveremo tutti i mei avversari della Coppa di Zona e della Michelin Zone Cup, più alcuni locali che possono essere molto veloci sulle strade di casa. È una gara da interpretare con il piede destro sull’acceleratore, ma anche con il cervello ben acceso. In caso di guai alla Saxo, avremmo meno di due settimane per ripristinarla in vista del Rally di Alba, gara vicinissima a casa nostra, dove ci confronteremo con i protagonisti del Campionato Italiano Rally-WRC e dal coefficiente pesante. Come sempre nelle situazioni nuove valuteremo strada facendo la tattica da adottare. Unica cosa certa. Ci divertiremo un mondo su prove belle e spettacolari”.

L’inteso fine settimana biellese comincerà sabato 13 luglio con le verifiche tecniche e sportive dalle ore 8.00 alle 12.00 presso il Relais Santo Stefano a Sandigliano, mentre quelle tecniche si svolgeranno mezz’ora più tardi alla Mombi Car di Biella, orario che consentirà ai partecipanti allo Skake Down di sposarsi a Tollegno per testare le vetture da gara dalle 10.30 alle 13.30. La gara scatterà la sera stessa alle ore 21.31 per affrontare immediatamente dopo la prima prova speciale, una delle classiche delle cronoscalate, la salita verso Oropa di 6,75 km. Domenica 14 luglio si riparte alle 9.01 per affrontare due volte le tre prove speciali (Rosazza, 7,20 km; Tracciolino, 12,55 km e Netro di 13,30 km) inframmezzate da riordino e parco assistenza a Biella, prima dell’arrivo alle 16.36. la gara misura in totale 223,87 km di cui 72,85 cronometrati.