Per il terzo anno consecutivo torna ad Asti il “Memorial Mamma Cairo”

22 luglio 2019 | 12:53
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Per il terzo anno consecutivo torna ad Asti il “Memorial Mamma Cairo”

È di pochi giorni fa la richiesta del Torino Football Club per organizzare nuovamente ad Asti il prestigioso torneo riservato alla categoria Primavera nel ricordo della Signora Maria Giulia Castelli Cairo, madre del presidente del Torino Urbano Cairo.

“Sarà ancora una volta un fine agosto all’insegna del grande calcio giovanile – afferma con soddisfazione il Sindaco Maurizio Rasero – onorato di poter ospitare ancora questo prestigioso evento sportivo per il quale l’Amministrazione Comunale si sta prontamente attivando per garantirne al meglio il suo svolgimento”.

Il quadrangolare vedrà impegnate la Primavera delle 4 tra le società che maggiormente investono in Italia nel calcio giovanile: Torino, Juventus, Inter e Milan.

Venerdì 30 e Sabato 31 agosto lo stadio astigiano “Censin Bosia” ospiterà due delle quattro partite, più precisamente venerdì 30 agosto alle ore 21.00 una prima gara semifinale e sabato 31 agosto sempre alle ore 21.00 la finale 1°-2° che assegnerà il Trofeo, mentre le altre due partite si svolgeranno presso il campo sportivo G.B. Sillano di Quattordio ( AL).

“È una grande soddisfazione per la città di Asti che, dopo la riuscita delle passate edizioni, torna di nuovo ad ospitare questo prestigioso trofeo, afferma l’assessore allo Sport Mario Bovino. Per la nostra città è una vetrina straordinaria per la promozione sportiva, che mette anche il luce gli sforzi fatti dalla nostra amministrazione nel ridare vita allo storico stadio. Il nostro obiettivo era di fare in modo che il Memorial Mamma Cairo restasse ad Asti e la proficua collaborazione con il Torino calcio che ci ha nuovamente riconosciuto ampia fiducia, è la conferma che stiamo lavorando sulla strada giusta, un ringraziamento particolare va anche alla società Alfieri Asti ed al suo presidente Ignazio Colonna, che ha contribuito alla riqualificazione dell’impianto riportandolo al suo antico splendore”.