Serie C: la Brumar PlayAsti ko in gara 3 della finale scudetto, la serie B passa dalle sfide con Vercelli

20 maggio 2019 | 15:42
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Serie C: la Brumar PlayAsti ko in gara 3 della finale scudetto, la serie B passa dalle sfide con Vercelli

Al termine di una Finale Scudetto equilibratissima è il Libellula Volley a laurearsi campione regionale: il 3-0 (25-20; 25-17; 25-21) ottenuto sabato nella decisiva gara tre ha consegnato alle braidesi il primo pass per l’accesso alla Serie B2 nazionale.

Nei primi due match era saltato il fattore campo; dopo una stagione in cui entrambe le compagini, vincitrici dei rispettivi gironi, avevano mantenuto una splendida imbattibilità casalinga, al momento clou, improvvisamente, giocare in casa non si è rivelato un vantaggio.

Sabato scorso, alla Libellula Arena, una prestazione praticamente impeccabile delle biancoblu aveva portato il PlayAsti in vantaggio nella serie. Mercoledì, di fronte a uno stracolmo Palagerbi, si era visto lo stesso film ma a protagoniste invertite. Le libellule erano riuscite ad avere la meglio con lo stesso risultato. In virtù del quoziente set in favore del team di Oriana Arduino, la “bella” si è dunque disputata alla Libellula Arena.

Ancora una volta il pubblico è numeroso. La tribuna è divisa e pronta ad accogliere anche la tifoseria ospite, accorsa nuovamente in pullman, con i tamburi per sostenere i colori biancoblu.

Coach Bellagotti prova a scompigliare le carte e mette in atto due variazioni tattiche: in regia parte con Ivaldi al posto di Zampis e cambia rotazione di partenza. Il resto del sestetto è il solito: Federica Fasano opposta, Calabrese e Soriani al centro, Dametto e Caretto in Banda, Sandrone libero.

Le emozioni non mancano sin dal primo scambio. Per la prima metà del set si vede il solito testa a testa tra due formazioni complete. Poi sono le padrone di casa a spingere sull’acceleratore e a prendere il largo nonostante i tentativi di Caretto di ricucire il gap. Si cambia campo sul 25-20.

Nel secondo set le due squadre sentono la pressione e giocano più contratte. Il Libellula riesce, verso la metà del parziale, a conquistare prima tre e poi cinque punti di margine, con le astigiane incapaci di reagire e costrette ad arrendersi 25-17.

Nella terza frazione tornano in sestetto Zampis per Ivaldi e Mussa per Federica Fasano. Soriani riesce a fare la voce grossa dal centro e Dametto risponde presente in banda. Tuttavia, diversi errori al servizio impediscono al PlayAsti di trovare continuità e le padrone di casa sono brave ad approfittarne: 25-21 e lo Scudetto è rossonero.

“Peccato, la finale si è confermata equilibrata e dopo due gare l’esito era ancora tutto da scrivere – ha spiegato Bellagotti -. Purtroppo oggi non è andata come speravamo, ma dobbiamo riconoscere anche il merito alle nostre avversarie”.

L’avventura in Serie C non è però ancora finita. Le ragazze avranno una seconda chance nella Finale Promozione per agguantare la B2 nazionale. Mercoledì, al Palagerbi (ore 21), arriverà per gara uno la Mokaor Vercelli, reduce da tre successi nel girone playoff con Alba, Lasalliano e Novara. Le bicciolane torneranno nel palazzetto astigiano per la seconda volta in stagione.

Nel girone d’andata, a Vercelli, la Mokaor aveva avuto la meglio, mentre con la sfida del 23 febbraio le biancoblu avevano dato il via al filotto di 10 successi consecutivi che le aveva portate al sorpasso, all’ultima giornata, proprio sulle vercellesi.

L’incontro si preannuncia quindi equilibrato e incerto: non basterà un colpo di fortuna per dimostrare di valere la promozione. Si giocherà infatti al meglio delle tre gare: sabato si replicherà in quel di Vercelli, mentre l’eventuale sfida decisiva si giocherebbe ad Asti, mercoledì 29.

Il coach non si scoraggia dopo il ko e guarda fiducioso al match infrasettimanale: “Dobbiamo essere bravi ad azzerare e rimanere concentrati. Conosciamo le nostre avversarie, sono rimaste in testa al girone praticamente fino alla fine e sicuramente saranno cariche dopo i tre successi nel girone playoff. Noi dobbiamo ritrovare fiducia e dimostrare che ci meritiamo la promozione”.

Tabellino: Caretto 8, Calabrese 3, Cattaneo, Dametto 10, Fasano A., Fasano F. 4, Ghiazza (L2), Ivaldi 4, Mussa 1, Quarello, Sandrone (L1), Soriani 10, Zampis 1.