Astigiani in Borgogna per il gemellaggio tennistico Panathlon Club Asti – Bourbon Lancy

9 aprile 2019 | 10:28
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Astigiani in Borgogna per il gemellaggio tennistico Panathlon Club Asti – Bourbon Lancy

Sabato 6 aprile alcuni soci in rappresentanza della “Sezione Tennis” del Panathlon di Asti si sono recati in terra di Borgogna per partecipare all’8° “Gemellaggio Sportivo” con il Tennis Club di Bourbon Lancy.

Nato con spirito goliardico, questo appuntamento è ormai diventato una sana e gradita consuetudine nella quale amicizia e divertimento si fondono con i principi di lealtà sportiva e fair play, alla base del Panathlon Club.

I quattro “moschettieri” astigiani, Luca Simonetti, Filippo Finello, Lucio Calissano e Fulvio Saracco, hanno varcato la frontiera e sono stati accolti dal Presidente del club francese Gerard Lardry, unitamente ad altri soci e giocatori transalpini che presto inizieranno i Campionati regionali di 1° e 2° serie.

Confermando l’equilibrio delle precedenti edizioni, anche questa contesa è stata combattuta ed interessante, appassionando il pubblico presente.

I singolari del mattino si sono conclusi sul 2-2 in virtù delle affermazioni italiane di Finello e Simonetti contro David Dumont e Loic Mancini, mentre Saracco e Calissano hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte a Renaud e Raphael Dumont.

Neanche i doppi del pomeriggio riuscivano a spezzare l’equilibrio della sfida che si chiudeva con un salomonico 3-3 grazie alle vittorie della coppia italiana Finello-Calissano e del duo francese R.Dumont-Mancini.

La giornata si chiudeva con la cena presso il prestigioso “Grand Hotel delle Terme” durante la quale sono stati consegnati al Presidente Gerard Lardry alcuni prodotti tipici della nostra provincia e una targa ricordo a nome del Presidente del Panathlon Club Asti Mario Vespa e della Consigliera delll’Area 3 Piemonte-Valle d’Aosta Alessandra Visioli con la promessa di ritrovarsi il prossimo anno ad Asti per la 9a edizione.

Nelle foto di Gruppo, i tennisti astigiani (in piedi) Lucio Calissano, Filippo Finello, Fulvio Saracco e Luca Simonetti con i “colleghi” francesi di Bourbon Lancy