A Chicago, 42 volte 42 km per Ninni Sacco Botto

28 ottobre 2018 | 15:49
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A Chicago, 42 volte 42 km per Ninni Sacco Botto

Un sogno inseguito e costruito per tredici anni, tra fatica, emozioni, infortuni … ma senza smettere di crederci: e così Ninni Sacco Botto ci è riuscita e, a Chicago, per lei sono state 42 volte 42.

42 km e 195 metri, con quei metri “rotti” finali che, agli occhi della statistica non contano, ma che sono quelli in cui la mente realizza di avercela davvero fatta, per Ninni sono il coronamento di 42 sforzi che le hanno regalato 42 esperienze che mai dimenticherà.

Una dietro l’altra, mescolanza di fatica e orgoglio, ma il fatidico numero, solo una combinazione matematica, è arrivato: 42 volte 42! – le parole della podista astigiana, da qualche anno tesserata per la Dragonero di Dronero.

Il tanto agognato momento è arrivato lo scorso 7 ottobre, alla Chicago Marathon:  “42 specialissimi km per la mia 42a maratona. Una città bellissima, una gara emozionante lungo un percorso affascinante, con il clima perfetto per correre. L’ideale per il mio obiettivo: 42 volte 42km!”

Tutto ebbe inizio nel 2005: “La prima maratona, e non poteva che essere Atene, nel 2005, preludio di tanto sudore, ma anche e soprattutto di grandi gioie: mi ripeto quel numero che sembrava irraggiungibile: 42 volte 42. Invece, sono qui a raccontarlo e a raccontarmelo. E racconto, addirittura, di una vittoria assoluta in terre lontane, tra i ghiacci eterni delle isole Svalbard, nel 2010.

La corsa regala emozioni e tante opportunità: “Dalla prospettiva privilegiata della maratona ho visitato molti luoghi affascinanti, incontrando tantissime persone, tutte accomunate da questa profonda passione.

Ogni traguardo raggiunto è l’inizio di una sfida: per questo Ninni non si accontenta di 42 maratone.

Già, è proprio così… continuo verso il prossimo obiettivo che, scaramanticamente, non confesso.