Erica Ghelfi strepitosa al Challenge Stellina, bene anche gli altri astigiani

26 agosto 2018 | 16:15
Share0
Erica Ghelfi strepitosa al Challenge Stellina, bene anche gli altri astigiani

Si tinge d’azzurro la domenica di Erica Ghelfi, la rivelazione della corsa in montagna italiana. L’astigiana, portacolori della Vittorio Alfieri, con l’ottimo quinto posto di oggi, domenica 26 agosto, al Challenge Stellina, mitica corsa in montagna, la prima riconosciuta IAAF, giunta alla 30a edizione.

Alla gara, organizzata dall’Atletica Susa, l’astigiana si è presentata già con la convocazione per il raduno premondiale al Sestriere, come avevamo preannunciato nei giorni scorsi, ma con la prestazione di oggi, che l’ha vista tagliare il traguardo come seconda italiana in 1h41’13”, ha decretato la sua convocazione nella squadra azzurra che parteciperà ai Mondiali di Andorra il prossimo 15 settembre.

Successo a sorpresa nella prova femminile dell’irlandese Sarah Mc Cormack che copre i 14,3 km in 1h35’55”, staccando di oltre tre minuti la keniana Joyce Mutoni Njeru (Run2together), terza l’italiana Gloria Giudici (Freezone) in 1h39’38” e quarta la vicecampionessa europea, la francese Anais Sabrie.

Allo Stellina, valido anche come campionato regionale di Lunghe distanze di corsa in montagna e come Trofeo delle Province, c’erano anche altri astigiani, che si sono ben comportati. Oltre a Erica, che ha conquistato anche il titolo di campionessa regionale della specialità, con il quale ha fatto l’en plein in questa stagione (dopo quelli di montagna, di staffetta, di km verticale), Fausto Liguori chiude al decimo posto di categoria in 1h47’29”, bravissimo anche Paolo Musso, secondo di categoria subendo il sorpasso negli ultimi 400 metri di gara, in 1h48’32”. Sempre per l’Alfieri al traguardo troviamo anche Nicolas Bouchard, in 1h51’05”, e Federica Collino, in 2h12’55”.

In casa Brancaleone ottimo secondo posto di categoria per Marco Musso in 1h42’06”, Elisa Almondo è 19a assoluta in 1h55’50”. Ottima la prova anche di Giuseppina Valpreda in 2h21’08”. Al traguardo anche Dario Amateis in 2h17’29” e Antonio Galati in 2h36’21”.