Football Americano: inizia con una vittoria nel primo test match l’avventura delle Arciere-Pirates

28 giugno 2018 | 09:39
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Football Americano: inizia con una vittoria nel primo test match l’avventura delle Arciere-Pirates

Domenica 17 giugno si è svolto ad Albissola il primo test-match per la nuova compagine ligure-piemontese, nata dall’unione delle Pirates Savona e le Arciere Asti, che in amichevole hanno affrontato le White Tigers Massa portando a casa un’importante vittoria per 19-7.

Protagonista indiscussa la QB astigiana Carla Pescatori, MVP della partita, autrice di 3 Touchdowns su corsa e di una trasformazione da 1 punto sempre su corsa. E’ stata una prova solida da parte di tutta la squadra con la difesa che ha concesso pochissimo alle toscane, obbligandole spesso e volentieri a dover chiudere down lunghi, riguadagnando il possesso e costringendo a 4 punt l’attacco di Massa.

Non è stata comunque una partita facile, in casi come questi l’ansia dell’esordio può fare brutti scherzi, ma ogni azione che porta ad un guadagno di yards o che si conclude in modo positivo fa acquisire tranquillità. La stessa tranquillità che in attacco permette di leggere bene il gioco, di trovare le compagne libere e pronte a ricevere la palla, di correre con la palla senza nulla che leghi o che blocchi le gambe e anche di vedere come il movimento delle proprie compagne di squadra abbia creato una valle in cui involarsi verso la Endzone avversaria. La stessa tranquillità che in difesa è data da un placcaggio riuscito e che permette di agire e reagire subito e con reattività all’azione offensiva delle avversarie non lasciandole scampo.

Domenica ha anche segnato il ritorno in campo di atlete rimaste tanto, fin troppo tempo lontane dal rettangolo di gioco, ma come si dice spesso in questi casi il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Nonostante sia passato molto tempo il talento rimane intatto e anche se ancora non al meglio la loro presenza si è fatta comunque sentire, e non si può desiderare altro se non vederle uscire dal campo con un enorme sorriso, senza l’ansia e la paura del prepartita, ma solo con la felicità di essere finalmente tornate a fare quello che più si ama.

Potrebbe sembrare un azzardo, ma pare che la miglior cura per gli infortuni, non sia nè il ghiaccio né il riposo, ma lo scendere in campo e dimostrare di essere ancora le stesse di quando si era state involontariamente costrette a non poter più giocare campo per qualche tempo.

E’ da tenere comunque ben presente che quello di domenica non è stato un punto di arrivo bensì di partenza, il vero obiettivo è raggiungere il campionato CIFAF in autunno in condizioni tali da rendere la vita difficile a qualsiasi avversario e magari da togliersi qualche bella soddisfazione come contro le White Tigers. Il motto deve essere lo stesso di un certo Sweetness, (Walter Payton, leggendario Running Back #34 dei Chicago Bears anni ‘80) e cioè “You can always do better”, un invito a non accontentarsi mai, a cercare sempre di migliorarsi anche dopo una vittoria, perché non esistono partite piccole o grandi, ogni partita è importante e va affrontata sempre con lo stesso spirito e lo stesso impegno qualsiasi sia l’avversario che si abbia di fronte.

Ora arriva la parte più difficile, ossia continuare su questa strada, continuare ad allenarsi con la stessa intensità, la stessa voglia, la stessa fame di sempre, la fame di mangiare yards su yards per guadagnarsi un posto tra le grandi del football rosa italiano. Vietato sedersi sugli allori quindi, anzi questa vittoria deve essere uno stimolo e deve rendere consapevoli tutte le giocatrici che continuando cosi e giocando insieme come una vera squadra nessun obiettivo è irraggiungibile e che “the sky is the limit”.