La Dedalus Omega vince a suon di triple sul parquet dell’Atlavir Rivalta

17 marzo 2018 | 11:16
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La Dedalus Omega vince a suon di triple sul parquet dell’Atlavir Rivalta

Nell’incontro di venerdì 16 marzo la Dedalus Omega centra la seconda vittoria in trasferta della stagione, sul parquet dell’Atlavir Rivalta. Buona prova di tutta la formazione, tra cui meritano una menzione particolare Castillo (30 punti tutti realizzati con triple per il play albese) e del diciassettenne Biondi.

Bastano otto secondi perché Eirale realizzi il primo canestro. Si prenda questo come simbolo dell’atteggiamento con cui la Dedalus è scesa in campo ieri sera: un mix di grinta e determinazione nel voler centrare un risultato che per la squadra è diventato fondamentale, vincere in trasferta. Solo con qualche punto in trasferta in più, infatti, è possibile dare definitivamente l’arrivederci allo spettro playout per concentrarsi sulla possibilità, sempre più concreta, di disputare i playoff.

La formazione di coach Maccario tenta più volte di prendere il largo, ma i padroni di casa riescono a sfruttare a loro vantaggio una pecca astigiana. La difesa di Asti infatti è molto compatta ma troppo fisica secondo i giudici di gara, così fioccano i falli; il Rivalta schiera un quintetto di cecchini ai liberi (per gli appassionati di statistiche, i padroni di casa chiudono il primo quarto con 10 liberi tirati e realizzati), cosa che gli consente di restare a galla.

Se la prestazione offensiva in penetrazione o più in generale sotto le plance non dà grandi soddisfazioni, sono i tiri dalla lunga distanza che contribuiscono maggiormente al successo della Dedalus: nella prima frazione ne entrano quattro, realizzati nell’ordine da Eirale, Castillo, ancora Castillo e Biondi. La prima tripla di Castillo al 5’ assicura un vantaggio di +9 (6-15), così come la tripla di Biondi, con la quale si conclude la frazione (16-25).

Il secondo quarto vede l’Omega leggermente in flessione: dopo una partenza col botto, un parziale di 0-8 (due triple, una di Castillo, una di Biondi e un canestro di Allara) porta la Dedalus a +15 (18-33 al 12’), la discesa in campo del capitano Matteo Destro riporta ordine tra le file del Rivalta. Patiamo (e non è la prima volta) il press dei padroni di casa, concedendo troppo in difesa e diminuendo la precisione al tiro. Alla fine del quarto, complice un parziale di 9-0 (da 26-40 a 35-40), il Rivalta recupera gran parte del gap che la separava dalla Dedalus ospite.

La pausa lunga aiuta più l’Omega che i padroni di casa. Al rientro in campo, i ragazzi di coach Maccario stringono la difesa senza commettere falli e in attacco indirizzano rapidamente la palla ai terminali offensivi. Il risultato è un lapideo 1-19 (36-59 al 25’) conquistato a suon di triple: apre Castillo, poi realizza Eirale ed è poi la volta del “Castillo Castillo Castillo”. La ripetizione è voluta: il play albese tre volte di fila viene dimenticato dalla difesa e tre volte di fila punisce la distrazione dei padroni di casa). La Dedalus conquista così un vantaggio di 23 lunghezze sui padroni di casa che conserva inalterato fino alla fine della frazione.

Nell’ultima frazione il vantaggio si amplia fino a +30 (50-80 al 34’, raggiunto con due triple consecutive di Castillo). I “senatori” hanno raggiunto il loro scopo e uno alla volta vengono chiamati a riposare in panca, lasciando spazio ai giovani, per farsi le ossa; la difesa ora lascia passare qualche tripla dei padroni di casa, utile a restringere il divario, ma ininfluente ai fini della classifica (all’andata l’Omega aveva vinto di 8, 71-63, dopo un tempo supplementare). L’incontro si chiude sul punteggio di 63-86.

Se da sotto il tabellone l’Omega ha mostrato ancora di avere ancora qualche difficoltà a trovare la strada a canestro (12/31, con una percentuale di tiri realizzati del 39%), l’incontro di ieri sera è stato eccellente dalla lunga distanza: di 32 triple tentate, ne sono entrate 16, esattamente la metà. Di queste 16 triple, 10 sono state realizzate da Castillo, due da Biondi, due da Eirale, una da capitan Cappello e una da Allara. Buona la prestazione anche ai tiri liberi, con 14 tiri realizzati su 23 (con una precisione del 61%).

Analizzando le statistiche, il Direttore Sportivo Scognamiglio commenta: “al di là della straordinaria prestazione di Castillo, vorrei sottolineare la prestazione di Biondi: in 9 minuti di gioco ha realizzato due triple, ha tirato due tiri liberi e li ha realizzati entrambi, ha catturato 12 rimbalzi offensivi e uno in difesa. Niente male per un ragazzo di soli 17 anni che si trova a giocare contro una squadra senior! Anche Cotto è stato particolarmente incisivo, con 6 punti realizzati e dieci rimbalzi catturati, 3 offensivi e 7 in difesa”.

Dopo i meritati festeggiamenti per l’ottima prestazione, è necessario fin da subito pensare al prossimo incontro, che vedrà la Dedalus di nuovo impegnata in trasferta, questa volta sul campo di Carmagnola. La formazione attualmente è ultima, a pari punti con il Rivalta. Per far sì che il sogno play-off continui è importante vincere anche questo incontro in trasferta, non importa se con una prestazione brillante come quella della partita contro il Rivalta, oppure più opaca.

Atlavir Rivalta – Dedalus Omega Asti 63-86 (16-25; 35-40; 45-68)

Asti: Castillo 30, Eirale 22, Biondi 8, Moratti 8, Cotto 6, Allara 3, Brando 3, Cappello K 3, Ghiberti 2, Malotaj 1, Magliano. Allenatore: Maccario, Vice Doglione.

Prossimo turono (10a giornata di ritorno): Carmagnola – Omega Dedalus Asti (venerdì 23 marzo ore 21.15).