Sport e Terzo Settore: alle ASD utili strumenti per orientarsi nel nuovo quadro legislativo tra CONI e riforme

Sono usciti con le idee più chiare i rappresentanti dei circoli del Comitato provinciale Aics che hanno partecipato al convegno “Sport e Terzo Settore. L’associazionismo dilettantistico tra CONI e riforme” sabato scorso 27 gennaio, nella suggestiva cornice di Palazzo Mazzetti.

La mattinata è stata organizzata dal Consiglio direttivo dell’Aics Asti per essere un momento formativo aperto a tutto il mondo associazionistico astigiano. All’appuntamento sono intervenuti due esperti e dirigenti nazionali Aics, Pierluigi Ferrenti (Reponsabile nazionale Organizzazione Aics) e Davide Gallina (Componente Collegio dei Revisori dei Conti Aics Nazionale).

Moderati dal giornalista Paolo Monticone, i due ospiti hanno offerto al numeroso pubblico presente in sala, la più chiara presentazione possibile della nuova normativa sul Terzo Settore e utili consigli e strumenti per destreggiarsi in essa.

Al convegno sono intervenute anche diverse autorità: il sindaco Maurizio Rasero, la consigliera regionale Angela Motta, la Delegata CONI Lavinia Saracco, in rappresentanza anche dell’Ufficio Scolastico Territoriale, il presidente del Comitato regionale Aics Piemonte Michele Orlandella, e Piercarlo Molinaris della Fondazione Cr Asti.

I temi toccati sono stati numerosi: il registro Coni e le discipline che ne fanno parte; la necessità di variare gli Statuti delle ASD secondo le nuove discipline riconosciute o la possibilità di trasformarsi in Associazini di Promozione Sociale; fiscalità e agevolazioni; la rivalutazione dei contratti di lavoro degli istruttori per quelle attività che non rientrano nel registro CONI, certificati medici e obbligo del DAE, Associazioni di Promozione Sociale, modalità di iscrizione al Registro Coni 2.0; Registro Unico del Terzo Settore.

Quello che è emerso più volte è che la nuova riforma del Terzo Settore così come i Registri Coni e Unico del Terzo Settore, sono guidati da un’unica ratio che è quella della trasparenza.

E’ una buona legge che ha molti aspetti positivi: eventuali complicazioni potranno sicuramente essere superate – hanno spiegato i dirigenti Aics – Ogni cambiamento legislativo può spaventare e necessita di tempo per essere assimilato, ma l’Aics è vicino ai suoi affiliati per poterli traghettare nella nuova normativa.

Stiamo prendendo seriamente la riforma che, essendo materia CONI, riguarda tutte le associazioni di promozione sportiva e stiamo cercando di mettere i nostri circoli in condizione di adeguarsi alla normativa – sottolineano Susanna Ponzone e Giuseppe Inquartana, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Aics Asti – Abbiamo messo a disposizione dei circoli una consulenza su appuntamento con un commercialista, abbiamo organizzato questa giornata formativa e non solo: abbiamo già provveduto a fare un primo screening degli statuti delle nostre associazioni e nei prossimi giorni saranno chiamati i presidenti di quei circoli che hanno gli statuti da adeguare. Quello cui siamo di fronte è un rivoluzione. Noi non vogliamo lasciare i nostri circoli in balia degli eventi ma vogliamo sostenerli, indirizzarli e aiutarli.

E un apprezzamento per il lavoro che Aics Asti sta svolgendo è arrivato dalla stessa delegata CONI della Provincia di Asti, Lavinia Saracco: L’Aics a livello sia nazionale che locale continua a distinguersi per l’impegno e l’accompagnamento a chi lavora nel mondo dello sport per risolvere le difficoltà. È un valore avere ad Asti l’Aics che è un fiore all’occhiello dell’associazionismo sportivo.