Doppio impegno agonistico per il Giusta Bike presente a Poirino e Torino

3 settembre 2017 | 21:33
Share0
Doppio impegno agonistico per il Giusta Bike presente a Poirino e Torino

Un altro doppio impegno per il Giusta Bike: la formazione astigiana è stata ancora protagonista nelle gare su strada piemontesi.

Sabato 2 settembre il Giusta Bike Team, che, ricordiamo, è al suo primo anno di attività, ha preso parte al “Gran Premio quasi d’autunno”, di scena a frazione Favari di Poirino (Torino). La gara si è sviluppata su circuito pianeggiante da ripetere più volte, per un totale di 80 km.

Nella prima fascia, dove a sfidarsi sono Junior, Senior e Veterani, prende il via il portacolori astigiano Giusta Bike Enzo Matta che, dopo aver condotto una gara dai ritmi altissimi (media finale di 43,6 km/h), conclude nella prima porzione del gruppo. Sulla linea di arrivo si impone Walter Pacchiardo, davanti a Dario Ferracin ed Alessandro Nervo.

Nella seconda partenza, riservata a Gemtleman, SuperGentleman e Donne, troviamo per Giusta Bike Sergio Bertolino, che gestisce molto bene la propria prova, riuscendo a conquistare un buon 5° posto di categoria.
Vince Michele Bausardo, su Luigi Mantino e Roberto Ostorero.

La gara è stata organizzata dall’ASD Va.Mac in Bici con l’egida dell’ACSI Ciclismo di Cuneo.

Nella giornata di oggi, domenica 3 settembre, nella Granfondo “Città di Torino”, prova del circuito “GS Alpi”, un altro bravissimo atleta Giusta Bike, Alessandro Zapponi, prende il via sul percorso “medio”, concludendo nella splendida cornice della Basilica di Superga col tempo di 3h48’. Aldo Ghiron vince su Niki Giussani e Mattia Magnaldi.

“La stagione sta volgendo al termine, e gli atleti più preparati mettono in campo tutte le proprie energie residue, rendendo le corse sempre più dure –commentano in casa Giusta Bike – Fortunatamente il nostro Team ha dato l’ennesima dimostrazione di essere sia variegato che molto tenace”.

Sul percorso lungo vittoria di Enrico Zen, ex professionista, che precede Paolo Castelnovo e Lorenzo Fanelli.