Il San Domenico Rocchetta sempre più vicino al ritorno in Eccellenza, attesa a giorni l’ufficialità

Il San Domenico Rocchetta è sempre più vicino alla riammissione nel campionato di Eccellenza. Dopo le indiscrezioni filtrate nelle settimane scorse e dopo il termine ultimo per le società, scaduto venerdì pomeriggio alle ore 18, di iscriversi online ai rispettivi campionati regionali (oltre all’Eccellenza, anche Promozione e Prima Categoria, assieme alla Coppa Piemonte ndr), i gialloverdi del presidentissimo Bruno Scavino sono pressoché certi di poter pregustare, da qui a un paio di giorni, il ritorno definitivo in Eccellenza.

La conferma è giunta nelle scorse ore, dove non si sono registrate sorprese dell’ultimo minuto, in quanto il Cavaglià e il Savigliano fin da subito apparse in difficoltà nel presentare tutti gli adempimenti e la relativa documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato, non hanno formalizzato le loro rispettive domande d’iscrizione, facendo seguito alla rinuncia del Pavarolo, che già all’inizio del mese di luglio aveva annunciato l’intenzione di non volersi iscrivere. Questo significa dunque che nella giornata di mercoledì, in occasione del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale della LND (Lega Nazionale Dilettanti) che dovrà esaminare le domande giunte e presentate dalle società aventi diritto di partecipazione, saranno comunicati in via ufficiale i tre ripescaggi che andranno a completare gli organici dei due gironi, che torneranno a essere di 18 squadre ciascuno per la stagione 2017/2018.

E le tre caselline lasciate momentaneamente vuote, saranno colmate dunque oltre che dal San Domenico Rocchetta, anche da Lucento e dal San Maurizio Canavese, di fatto le tre società che hanno presentato per prime, le domande di ripescaggio, oltre a risultare le prime tre società in graduatoria. Per i Ramarri una gran soddisfazione, dopo essere stata eliminata negli ultimi play-off proprio dal Lucento, con l’opportunità di potersi giocare uno storico e “inedito” derby cittadino con l’Alfieri Asti, altra squadra cittadina che ha mantenuto la categoria, pronta a condividere nella prossima stagione con lei, le principali attenzioni degli appassionati calcistici astigiani.

In attesa dell’ufficialità che arriverà quindi nel giro di 48 ore, quella che si è aperta sarà una settimana molto importante per il club gialloverde, che sta lavorando alacremente per perfezionare e definire colpi di categoria, che vadano a completare i rispettivi reparti. Sul taccuino del direttore sportivo Diego Priamo, ci sono diversi nomi interessanti: a centrocampo, oltre a Commentale e Caracciolo, vivo è l’interesse per l’esperto Sinisi (ex Bra), oltre che per due ex dell’Asti come Gerbaudo e Campanaro.

In difesa, dopo l’approdo ufficializzato pochi giorni fa di Federico Lumello, che dopo aver trascorso 4 stagioni da titolare nel Colline Alfieri è passato alla corte di mister Stefano Raimondi, e le conferme dei vari Rea e Testolina, nel mirino della dirigenza gialloverde ci sono vari nomi per provare a completare il pacchetto difensivo da cui sono in corso diverse trattative: Cellamaro, Mercurio, Alasia, Cherubini e Bagnasco, quest’ultimo un gradito cavallo di ritorno, sono i nomi caldi su cui il San Domenico prova a puntare per cercare di trovare nei prossimi giorni e ore, un accordo di massima in grado di mettere a disposizione di mister Raimondi, un difensore di comprovata esperienza e che garantisca solidità al reparto arretrato.
Per l’attacco infine, la pista calda che sta circolando nelle ultime ore, è quella che porta al giovane Niccolò Bosco, attaccante classe 1993, con un passato importante in diverse squadre (Albese, Casale, Derthona e Santhià), e che sarebbe pronto ad affiancare Barison, nella coppia d’attacco del nuovo San Domenico che, man mano, sta cercando di aggiungere dei nuovi tasselli per avere a disposizione una squadra attrezzata e competitiva, in grado di poter affrontare al meglio la categoria.