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Diventata di livello nazionale, novità imposta dalla FIDAL per le gare che volevano, dal 2017, mantenere l’etichetta di “Mezza Maratona” ufficiale, la corsa quest’anno ha visto rinnovata la certificazione del percorso, che cambia rispetto alle ultime cinque edizioni, e si presenta più snello. Infatti, è stata eliminata la rampa del 18° km di Strada Santo Spirito, e sostituita con un passaggio più pianeggiante, tra via Campassi e via Faletti, nella zona del Borbore davanti al Cimitero.
Nonostante organizzare eventi di tale portata sia diventato sempre più impegnativo, la squadra presieduta da Mariuccia Coppo, anima della manifestazione, continua a proporre tutti gli anni questo prestigioso appuntamento che porta molti podisti dal Nord Italia a percorrere un panoramico anello intorno alla nostra città. Una curiosità dell’ultim’ora: tra gli iscritti, anche un podista di Cagliari.
Proprio Mariuccia ci racconta di come ci siano mesi e mesi di lavoro dietro ad una corsa podistica come la Mezza Maratona, di come sia complicato e quanto tempo (e pazienza, ndr) ci voglia per districarsi in mezzo a tanta, tanta burocrazia: alla base, c’è però la grande passione di un gruppo di persone che ci tiene a regalare alla città una delle specialità più amate dai podisti e che ogni anno si rimbocca le maniche per far si che chi sceglie di correre La Mezza di Asti possa vivere una esperienza da ricordare.
Un’altra novità rispetto alla storia dell’evento è la sua collocazione nel mese di aprile, dopo le prime 8 edizioni di maggio. Centro nevralgico, come sempre, il Campo Scuola di Via Gerbi. La partenza sarà data alle 9, come da tradizione, da Via Atleti Azzurri Astigiani, l’arrivo sarà al Campo Scuola.
L’evento rientra nell’ambito del “Monferrato Communiny of Sports”, il prestigioso rinoscimento ottenuto dal nostro territorio per il 2017.
s.c.