Olimpiadi Rio 2016: l’Italvolley è in finale, medaglia sicura per Matteo Piano

19 agosto 2016 | 18:34
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Olimpiadi Rio 2016: l’Italvolley è in finale, medaglia sicura per Matteo Piano

La squadra azzurra vince una stupenda e infinita partita contro gli Stati Uniti per 3 a 2 e attende l’avversaria della finale in programma domenica dove si giocherà la medaglia d’oro.

Arriva così una medaglia olimpica anche ad Asti grazie a Matteo Piano, oggi ancora in panchina per i postumi dell’infortunio al polpaccio, ma grande protagonista nei primi incontri degli azzurri e si spera lo possa essere anche in finale.

Come detto è stata una partita dalle emozioni forti con gli Stati Uniti che iniziano meglio, nel primo set arrivano anche ad avere sette punti di vantaggio, ma gli azzurri non si scompongono e piano piano rimontano e si arriva così alla parità proprio sul 24 a 24, si va avanti punto a punto e alla fine sono gli uomini di Blengini ad avere la meglio 30 a 28.

Nel secondo set l’Italia prosegue sull’inerzia della rimonta e si porta ad avere un vantaggio di tre punti difeso sino al 21 a 18, quando gli Stati Uniti piazzano il break che li riporta in parità; si va nuovamente ai vantaggi e questa volta sono gli americani a conquistare il parziale 28 a 26.

Gli azzurri pagano il colpo della rimonta e crollano letteralmente nel terzo set perso addirittura a 9, un passivo così pesante che smuove l’orgoglio dei ragazzi italiani che entrano in campo molto più determinati nel quarto set che giocano punto a punto, fino a quando un piccolo break degli Usa che si portano a più tre sembra mettere fine alla speranza di finale per gli azzurri.

Invece sul 22 a 19 l’Italia ottiene il punto sul servizio Usa mandando così al servizio Zaytsev che cambia le sorti dell’incontro: si parte con un gran muro azzurro, poi una palla fuori degli americani e poi ben tre ace consecutivi dello Zar che chiude il parziale 25 a 22 e manda la gara al tie break.

Il gioco decisivo parte con molto equilibrio, ma poi sono gli azzurri i primi a fare il break con prima due punti, poi tre di vantaggio sino a chiudere addirittura 15 a 9 con un gran muro di Buti che scatena la festa azzurra: domenica sarà finale per l’oro.

Luciano Baracco