Andrea Gallo e Mirco Merlo nella classica di Agliano Terme (classifiche)

26 luglio 2015 | 14:35
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Andrea Gallo e Mirco Merlo nella classica di Agliano Terme (classifiche)

La corsa, suddivisa in due partenze e dal profilo altimetrico ondulato, prevedeva 5 giri e 6 salite complessive, collocandosi tra le gare più dure del panorama ciclistico piemontese.

La manifestazione, organizzata dall’ASD Alessandro Ercole, era valida anche come 2^ prova di Campionato Provinciale ACSI di I serie, in seguito all’annullamento della gara di Monale, in calendario la settimana scorsa, dovuto alle pessime condizioni del percorso.

La prima partenza, ad andatura veloce sin dalle fasi iniziali, con gli immancabili tentativi di fuga ed una evidente selezione nel susseguirsi delle tornate, vedeva imporsi nello sprint a due Andrea Gallo (Pedalasport Canale, nella foto di repertorio) su Andrea Rivetti (Arredamenti Berutti); poco più indietro Andrea Natali (Bicistore Cycling Team) difendeva la 3^ posizione. Si segnala che, su quasi 40 partenti, concludevano la prova 25 atleti, con una media oraria finale rilevata di quasi 40 km/h.

Anche la seconda partenza registrava diversi tentativi di allungo, ed altrettanta selezione, seppur con una media oraria di poco oltre i 36 km/h. Si aggiudicava la prova, dopo l’ultima salita di giornata, Mirco Merlo (Team Casa Salute), seguito da Massimo Grappeja (Team Bike Pancalieri) e Gianluca Morato (Team Finotti).

Per quanto concerne i vincitori delle rispettive categorie:
Junior, Andrea Gallo (Pedalasport Canale);
Senior, Andrea Natali (Bicistore Cycling Team);
Veterani, Giorgio Musante (Deivese);
Supergentleman/A, Italo Marchetti (Ciclistica Varzi);
Supergentleman/B, Luca Facciolo (Sanganesi);

Marco Di Stefano si aggiudica per la seconda volta, a distanza di 5 anni, la classifica finale del campionato provinciale: “Massima stima – commenta Di Stefano – per tutte quelle persone che ogni anno, tra non poche difficoltà, si prodigano per tenere in moto la realtà amatoriale e, in questo caso, anche la tradizione di una corsa antica, prestigiosa e soprattutto molto dura, inserita in un contesto paesaggistico di alto livello. Fortunatamente gli interventi di ripristino del manto stradale sono stati effettuati in tempo utile da rendere tutto il circuito privo di insidie. Ora però, considerazioni a parte, pensiamo solo a goderci questa maglia”.

Per consultare le classifiche clicca qui.

Red.