In più di 150 corrono per l’Admo a Castello d’Annone alla 18° edizione della Marcia per la Vita

20 luglio 2018 | 13:00
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In più di 150 corrono per l’Admo a Castello d’Annone alla 18° edizione della Marcia per la Vita

Successo di partecipazione per la diciottesima edizione della “MARCIA PER LA VITA”, organizzata a Castello d’Annone dal Comitato “Bruno Grana” dell’Admo, in collaborazione con Comune, Parrocchia e Pro Loco di Castello di Annone, Unione sportiva Annonese, Protezione civile ed il sostegno del CSVAA.

Ai nastri di partenza della corsa di solidarietà ludico-motoria non competitiva, organizzata con lo scopo di sensibilizzare alla donazione di cellule staminali a favore dei malati di leucemia e di raccogliere fondi per le attività dell’associazione, 141 adulti e 10 bambini, sotto gli 11 anni.

Primi a tagliare il traguardo: Giada Aversa e Simone Zaninoni tra i bambini e Silvio Gambetta e Loredana Ferrara tra gli adulti. Come da tradizione sono stati premiati i gruppi più numerosi, quest’anno a vincere il 1° premio il gruppo di Nordic Walking Asti – Castello d’Annone con ben 34 iscritti, seguito dalla Brancaleone con 18 partecipanti e Vittorio Alfieri con 14. Premio speciale alla giovanissima Marta Fassio, che da 9 anni partecipa alla corsa.

“Questa manifestazione è per noi un’importante appuntamento per sensibilizzare sulla donazione. L’unica cura efficace contro molte malattie del sangue è il trapianto di midollo osseo, purtroppo però la possibilità statistica per un paziente di trovare un donatore compatibile è molto rara, solo 1 su 100mila. Per questo è fondamentale informare. Tutte le nostre iniziative hanno questo intento: contribuire ad incrementare il numero di potenziali donatori – spiega Maria Luisa Longo referente Admo Bruno Grana”.

La manifestazione è stata anche occasione di condivisione di esperienze; hanno infatti portato la propria testimonianza: Martino Bolla, donatore di midollo osseo, Anna Malanot e Vittorino Zaccone, trapiantati, i quali hanno anche effettuato tutta la corsa; Irene Testa, giovane che ha vissuto l’esperienza della malattia e Andrea Poletto, giovane risultato compatibile e possibile donatore.

Gli organizzatori ringraziano quanti hanno collaborato alla riuscita dell’evento, grazie al quale si sono raccolti circa 1.000 euro.