Allenamento del mezzofondo, montagna e trail, grande interesse per il convegno di Nizza Monferrato

24 febbraio 2018 | 17:32
Share0
Allenamento del mezzofondo, montagna e trail, grande interesse per il convegno di Nizza Monferrato

“La Corsa nelle sue declinazioni” è stato il tema dell’interessante Convegno tecnico sull’allenamento del mezzofondo ospitato dal Foro Boario di Nizza Monferrato nella mattinata di oggi, sabato 24 febbraio, nel grande week end sportivo nel cuore dei Paesaggi Vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità.

Un antipasto gustoso, in attesa del piatto forte della due giorni sportiva nicese: la MonferRun, che vedrà alla partenza oltre 700 podisti, per la soddisfazione degli organizzatori, la Brancaleone di Fabio Amandola e i Comuni di Nizza, Canelli e Calamandrana.

Spunti interessanti sono arrivati dagli illustri ospiti che hanno parlato questa mattina nell’evento di Fidal Piemonte davanti ad un pubblico che ha ascoltato con grande attenzione gli interventi di Paolo Germanetto, Maurizio Di Pietro e Fulvio Massa.

“E’ possibile individuare spunti di riflessione comune mettendo a confronto i mondi del mezzofondo tradizionale, del cross, della corsa in montagna e del trail running?” era la domanda a priori; assolutamente si è la risposta naturale che sorge dopo aver ascoltato le riflessioni di tre esperti di tre declinazioni della corsa che possono sembrare così lontane tra loro ma che hanno moltissimi tratti in comune e che, se maneggiate abilmente, possono diventare complementari.

Paolo Germanetto (tecnico IV livello FIDAL/CONI, responsabile tecnico FIDAL corsa in montagna, trail e ultradistanze) ha proposto il tema “Correre in salita: tra allenamento e prestazione agonistica”. Tra esempi concreti a partire dalle esperienze con i suoi atleti, tutti campioni della corsa in montagna, ma con eccellenti risultati anche nelle mezze maratone, Paolo ha portato a riflettere su come cambia l’approccio alla salita, come mezzo di allenamento, se la salita diventa la gara da preparare. “Per correre forte in salita non basta allenarsi in salita” è la conclusione ben chiara del percorso di riflessione proposto al competente pubblico presente.

Non basta e l’approccio deve andare comunque nella direzione del mezzofondo tradizionale, in pista e su strada. Ma come può un tecnico affrontare la preparazione di una stagione?

Lo ha illustrato nei dettagli Maurizio Di Pietro (allenatore FIDAL, collaboratore di Giorgio Rondelli nella preparazione di atleti come Alberto Cova e Francesco Panetta). “La programmazione del mezzofondo. Esperienze di grandi campioni”, il titolo del suo intervento, nel quale ha sottolineato come sia fondamentale la corretta costruzione degli allenamenti, a partire dall’obiettivo del lungo periodo per arrivare alla giusta scansione settimanale.

Ha concluso la mattinata Fulvio Massa (tecnico istruttore FIDAL, collaboratore Direzione Tecnica Federale per il trail running, autore di pubblicazioni tecniche sull’argomento) presentando “Il trail running. La new entry dell’atletica leggera”. Un mondo che ha tanti tratti in comune con il mezzofondo, ma che è, nello stesso tempo, una realtà che richiede l’equilibrio tra fattori con cui un runner “tradizionale” non ha dimestichezza: non solo preparazione atletica, ma anche attenzione alla nutrizione, all’equipaggiamento, alla programmazione e tattica e, soprattutto, la mente. A cui si aggiungono valori fondamentali come etica, lealtà e rispetto, dell’ambiente e dell’avversario.

Tanti gli spunti in comune tra le tre discipline che sono emersi nel corso della mattinata, con una fondamentale, specificamente rivolta agli allenatori: bisogna saper allenare, ma senza dimenticarsi che bisogna, prima di tutto, saper educare.