La soddisfazione del Presidente regionale Giovanni Vietri dopo il dominio dei giovani ciclisti piemontesi in terra trentina

16 settembre 2017 | 13:30
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La soddisfazione del Presidente regionale Giovanni Vietri dopo il dominio dei giovani ciclisti piemontesi in terra trentina

Il Presidente regionale Giovanni Vietri esprime a distanza di alcuni giorni la soddisfazione per lo storico risultato ottenuto in Valsugana dai portacolori piemontesi impegnati con le loro squadre.

Il Presidente si è tolto qualche sassolino ammonendo alcune società che antepongono molta “teoria” alla pratica ciclistica. Ecco il messaggio di Giovanni Vietri al ciclismo piemontese:

“In questo weekend abbiamo vissuto un’altra straordinaria giornata per il ciclismo giovanile piemontese: nella due giorni trentina riservata alla Coppa d’Oro giovanile, su 6 gare disputate i nostri giovani atleti ne hanno vinte ben 4; record mai raggiunto da nessun altra regione italiana. In molti articoli, anche i giornalisti hanno rinominato la Coppa d’Oro come Coppa Piemonte.

Stupendi i successi di Francesca Barale del Pedale Ossolano (Donna Esordienti 2° Anno), Eleonora Camilla Gasparrini della Nonese Cycling Team (Donna Allieva), Filippo Borello anch’esso della Nonese (Esordiente 1° Anno) e Manuel Oioli della Polisportiva Invorio (Esordiente 2° Anno), risultati impreziositi dai piazzamenti di altri alfieri piemontesi.

Sono veramente orgoglioso di presiedere un movimento così vivo, che quest’anno ha raggiunto traguardi insperati, grazie al duro lavoro di chi, in questi anni, mi ha preceduto. Grazie alla maggior parte delle società piemontesi, che, a differenza di alcune, pensano soprattutto a fare ciclismo e ad educare sportivamente e culturalmente i loro ragazzi. Sono finiti i tempi per portare avanti sterili polemiche, ormai anacronistiche con la realtà sportiva di oggi.

Il più bel complimento ricevuto è stato da parte di un dirigente di una società di una regione del Nord Italia che ha sintetizzato in maniera straordinaria la nostra realtà “I piemontesi invece di parlare tanto, pensano a vincere tanto.” A noi piace questa filosofia.

Concludo complimentandomi con tutti gli atleti, genitori, tecnici e dirigenti sportivi per gli straordinari successi con l’augurio di mantenere un livello del genere anche nei prossimi anni.”