Scambio di cultura sportiva tra Italia e Cina, futuri calciatori di Wenzhou ospiti in Piemonte

31 luglio 2017 | 21:06
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Scambio di cultura sportiva tra Italia e Cina, futuri calciatori di Wenzhou ospiti in Piemonte
Scambio di cultura sportiva tra Italia e Cina, futuri calciatori di Wenzhou ospiti in Piemonte
Scambio di cultura sportiva tra Italia e Cina, futuri calciatori di Wenzhou ospiti in Piemonte
Scambio di cultura sportiva tra Italia e Cina, futuri calciatori di Wenzhou ospiti in Piemonte
Scambio di cultura sportiva tra Italia e Cina, futuri calciatori di Wenzhou ospiti in Piemonte

Il calcio come occasione e strumento di confronto e crescita tra culture diverse: questo lo scopo dello scambio culturale tra Italia e Cina, tra il Piemonte e la Municipalità di Wenzhou. Uno scambio grazie al quale in 22 tra allievi calciatori e staff tecnico sono approdati a Torino per visitare il territorio e i suoi impianti sportivi, ma soprattutto per imparare tutto sul calcio italiano.

Spiega l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris: “I ragazzi hanno avuto modo di giocare a calcio accompagnati da personale qualificato ed apprezzare le tante ricchezze che in termini di sport il Piemonte ha da offrire, dagli impianti sportivi di livello ad un sistema di eccellenza nel campo della promozione dello sport. Siamo patria dello sport e lo abbiamo dimostrato anche a chi proviene dall’altra parte del mondo”.

Ma la delegazione cinese del Wenzhou Ouyan Football Club ha avuto soprattutto l’opportunità di apprendere quanto più possibile sulla cultura sportiva italiana, non solo relativamente al calcio.

“Questi ragazzi – prosegue Ferraris – sono desiderosi di apprendere tutto sul mondo dello sport e del calcio italiano. L’augurio che ho fatto loro è di acquisire e far propri i valori che lo contraddistinguono, tra i quali lo spirito di amicizia, il sano stile di vita, il senso di squadra e di appartenenza, il sacrificio, il concetto di inclusione sociale e di pari opportunità per tutti. Valori che, se appresi e incarnati davvero, rendono lo sport un gioco meraviglioso, in grado di unire divertimento e creazione di legami unici per e tra chi lo pratica; valori che saranno altrettanto importanti per la loro vita”.

Con la consegna degli attestati di partecipazione avvenuta questo pomeriggio, a cui era presente anche l’ex campione juventino Beppe Furino, si è così conclusa la loro prima esperienza in terra piemontese. Questo però, nelle intenzioni dei soggetti coinvolti, vuole essere solo il primo passo per sviluppare nuovi rapporti internazionali all’insegna dello sport.

“La nostra Regione – conclude Ferraris – crede in questo genere di scambi culturali. Confido pertanto che questo primo storico scambio tra le nostre culture sia solo l’inizio di una sempre più viva collaborazione all’insegna dello sport, che sappia favorire la crescita e lo scambio di sportivi e turisti sia su suolo italiano che su suolo cinese”.