Beppe Basso saluta gli sportivi astigiani: “Molto è stato fatto, ma molto si dovrà ancora fare”

5 luglio 2017 | 14:56
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Beppe Basso saluta gli sportivi astigiani: “Molto è stato fatto, ma molto si dovrà ancora fare”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giuseppe Basso, Assessore allo sport Città di Asti nel periodo da Marzo 2015 a giugno 2017

“Carissimi Sportivi Astigiani

Con il ballottaggio del 25 giugno, che ha regalato alla città di Asti una nuova amministrazione, si conclude definitivamente la mia esperienza da Assessore allo Sport della Città di Asti e desidero con molta sincerità e trasparenza, condividere quanto è stato fatto in questi due anni che mi hanno visto impegnato nel ruolo di amministratore pubblico.

Non sta a me, ma a voi , giudicare se ciò che è stato fatto sia stato positivo o negativo, quello che sicuramente posso affermare è che ho provato a fare tutto ciò che era nelle mie possibilità per il bene dello sport e delle società sportive astigiane, confrontandomi quotidianamente con i limiti della burocrazia, con una macchina comunale non sempre disponibile ad incontrare le esigenze delle società sportive e con la ristrettezza economica che purtroppo ha caratterizzato il mio mandato amministrativo.

Tutto ciò però non ha mai rappresentato un alibi né per me e neppure per la giunta comunale che ringrazio di cuore per la disponibilità, il sostegno e lo spirito di collaborazione che ha sempre dimostrato nei confronti del settore sportivo e della mia persona.

Ringrazio caldamente anche le tante società sportive che si sono dimostrate collaborative e che hanno creduto nel bene comune al di là di colori e bandiere, mettendosi al servizio non solo dei propri associati ma di tutta la comunità sportiva.

Ringrazio anche, meno caldamente, coloro che hanno fatto opposizione a volte non sempre in modo leale perché mi hanno permesso di crescere personalmente e di comprendere meglio dinamiche a me prima sconosciute.

Lascio con la consapevolezza che molto è stato fatto, ma che molto si dovrà ancora fare, non solo per chi verrà dopo di me ma anche per le società sportive che mi auguro siano sempre collaborative con la nuova amministrazione perché sono convinto che solo con il lavoro di squadra si possano raggiungere traguardi importanti per lo sport astigiano ma soprattutto per i nostri giovani atleti.

Un caro saluto a tutti e buona stagione sportiva

Beppe Basso

Continua a leggere le prossime pagine di questo articolo dove l’Assessore Basso elenco tutto quello che è stato fatto

PALESTRE COMUNALI E NUOVE TARIFFE

La situazione contingente del personale comunale e la disponibilità delle società sportive ha permesso di sperimentare soluzioni per la gestione degli impianti sportivi che si sono dimostrate vincenti. La sperimentazione si è infatti tradotta nell’approvazione da parte del consiglio comunale di un nuovo piano tariffario particolarmente agevole per le società sportive giovanili e per le società disponibili a scegliere la formula dell’autogestione: in tal modo quasi tutte le palestre cittadine sono ora presidiate e vigilate dalle stesse società sportive che ne se usufruiscono con maggior cura e senso di responsabilità. Grazie ad una scelta lungimirante dell’amministrazione e al contributo della Fondazione CR Asti, che ha creduto nella nostra proposta, la Città di Asti può vantare tariffe accessibili e tra le più basse d’Italia.

OPERE DI INTERVENTO E OMOLOGAZIONE IMPIANTI

Grazie al progetto del Pisu e al lavoro profuso dai miei predecessori in particolare Alberto Bianchino e Marta Parodi è stato possibile realizzare importanti lavori di ristrutturazione e ammodernamento della piscina comunale e del campo di atletica Inoltre abbiamo ottenuto l’omologazione di tutti gli impianti sportivi a cominciare dal Campo di Atletica e le certificazioni prevenzioni incendi della Piscina Comunale e del Palasanquirico ferme da anni; l’unico impianto che manca all’appello è quello dello Stadio Comunale ma l’incuria non è dipesa dall’amministrazione bensì dal gestore.

IMPIANTISTICA SPORTIVA e NUOVE GESTIONI

La situazione dei principali impianti sportivi comunali che mi sono trovato ad affrontare non era di certo delle migliori con situazioni gestionali poco oculate e uno stato di manutenzione a dir poco preoccupante, oltre a criticità di carattere amministrativo delle società di gestione che ci hanno visto costretti a fare scelte molto importanti di grande responsabilità.

Campo di calcio Quarto

Abbiamo ereditato dai precedenti concessionari un impianto fatiscente e gravemente danneggiato: grazie all’impegno dei nuovi gestori dell’ usd San Domenico Savio non solo è stato restituito alla città un campo che ora è un fiore all’occhiello ma soprattutto è un campo utilizzato quotidianamente da centinaia di atleti, prevalentemente giovani.

Palasanquirico

La recente vicenda del fallimento della società che gestiva l’impianto sportivo ci ha visto costretti ad adottare una soluzione provvisoria grazie alla disponibilità della società astigiana Asti Orange che ha permesso il regolare svolgimento delle attività programmate sino al 30 di giugno 2017. Inoltre la stessa società ha presentato un progetto di rivalutazione e ristrutturazione dell’impianto che prevede migliorie sostanziali a fronte di una gestione a lungo termine (14 anni) e che è stato accolto positivamente dall’amministrazione comunale: in questo momento l’iter burocratico sta seguendo le regolari procedure previste dalla legge. Non dimentichiamo i lavori di rifacimento del parquet che ha permesso lo svolgimento del campionato di serie A di calcio a 5 e ha ottenuto i requisiti per la pattinabilità del pattinaggio a rotelle, oltre alla sistemazione delle perdite del tetto e all’ onerosa manutenzione delle tribune mobili.

Stadio Comunale

E’ una delle note dolenti del mio breve mandato elettorale che purtroppo si è conclusa con la richiesta di restituzione dell’impianto prevista per il 30 di giugno 2017 a causa del mancato rispetto di alcune norme del contratto di gestione. Spetterà alla nuova amministrazione continuare sulla strada tracciata ed individuare un nuovo gestore oppure prendersi in carico la gestione dell’impianto stesso.

Piscina Comunale

La realizzazione di un bando pubblico che premiasse la qualità progettuali dei soggetti proponenti e non solo un ribasso economico, ha fatto sì che i vincitori dovessero essere società serie e capaci, quali si sono poi rivelati i nuovi gestori del CSR. L’amministrazione pubblica ha così ottenuto un doppio vantaggio: un risparmio economico significativo e una gestione ottimale che ha soddisfatto tutti gli utenti dell’impianto sia dal punto di vista della pulizia/manutenzione che dei servizi offerti dai gestori.

Campo di Corso Alba

Il mancato rispetto degli impegni amministrativi dei gestori, ci ha visto costretti ad assegnare l’impianto ad uno nuovo soggetto proponente e ad assumerci l’onere del pagamento del mutuo esistente che era stato contratto dalla precedente amministrazione con una formula di concessione che alla fine si è rivelata, nostro malgrado, decisamente penalizzante per le casse pubbliche.

Campo di atletica

I lavori di ristrutturazione hanno visto la realizzazione della nuova pista, il rifacimento delle tribune, la recinzione e nuove attrezzature sportive, oltre alla realizzazione di una pedana degli allenamenti che verrà in seguito coperta grazie alla collaborazione con le società sportive. Inoltre è stato valutato un nuovo piano di gestione che prevede il coinvolgimento delle società sportive frequentanti l’impianto per sopperire alla mancanza di personale addetto alla sorveglianza e all’organizzazione delle gare.

Ristrutturazione impianti

Sono stati rifatte le pavimentazioni delle palestre scolastiche Galileo Ferraris e Cagni, oltre alla tracciatura delle linee della Palestra Brofferio; è stato approvato il rifacimento del fondo della Palestra della scuola Rio Crosio e la sistemazione degli spogliatoi della Baussano: lavori che verranno realizzati in estate.

NUOVI IMPIANTI

Campo da Calcio di Via Fregoli

Molto è stato scritto anche a sproposito ed in modo errato: nonostante polemiche e ricorsi giuridici che hanno portato alla non omologazione del campo da parte della FIGC, il Campo è vivo e frequentato da centinaia di bambini e ragazzi. E’ bene precisare che il campo è stato costruito nel rispetto di tutte le normative europee ed’ è omologabile da tutti gli Enti di promozione sportiva ad esclusione della FIGC che ha ritenuto di prendere decisioni differenti ma questo non ha nulla a che vedere con la regolarità della costruzione e dei materiali utilizzati.
Circolo Dipendenti Comunali

Grazie alle nuove normative in vigore è stato possibile assegnare la ristrutturazione e la gestione dell’impianto ormai fatiscente ad un pool di associazioni che fanno capo al Circolo CDC e che daranno vita a nuove attività per grandi e bambini.

Circolo di San Marzanotto

Lo storico circolo di San Marzanotto è tornato a vestire i panni di circolo sportivo grazie all’attività tennistica organizzata dai nuovi gestori dell’ASD Asti Tennis oltre a quella del beach volley e delle bocce. Importanti lavori di ristrutturazione e l’organizzazione di servizi sportivi di qualità daranno nuova linfa e nuove idee per un circolo che negli anni aveva un po’ perso la sua valenza sportiva.

Circolo Lungo Tanaro e campo da calcio

Anche in questo caso la società sportiva Nuova Sco ha ottenuto l’approvazione del progetto che prevede importanti lavori di ristrutturazione degli spogliatoi e del campo di calcio ottenendo una gestione per i prossimi 14 anni. Naturalmente è stata preservata l’attività del circolo anziani LungoTanaro e del campo di tamburello.

Nuovo impianto di beach volley coperto

Grazie ad un gruppo di giovani beacher, Asti avrà il suo primo impianto di beach volley coperto: la società proponente BVG School ha ottenuto l’approvazione del progetto dell’impianto sportivo che sorgerà nell’area dell’ex ferriere ercole. Sarà l’occasione per rivalorizzare un’area che era ormai caduta in degrado e che ora potrà rivitalizzarsi grazie allo sport in un contesto dove si trovano già altri impianti sportivi.

Palestra/e Università di Asti

E’ in corso di realizzazione la nuova palestra di Via Arò che sarà utilizzata prevalentemente dall’università di Asti e dalla facoltà di scienze motorie ma che potrà ospitare anche corsi e iniziative sportive non solo per gli studenti ma per i cittadini tutti. Inoltre è stato sottoscritto un impegno con Astiss, l’università di Torino e il CUS per realizzare un nuovo impianto dove ora sorge il Pala-freezer il quale continuerebbe la sua attività grazie ad una nuova collocazione all’interno del Parco Ex Ferriere Ercole.

E’ importante sottolineare che tutti i cambi gestionali si sono rivelati positivi e soddisfacenti, sia per l’amministrazione comunale sia per i soggetti fruitori degli impianti stessi.

IL PALAZZETTO DELLO SPORT

Il palazzetto dello sport ha una storia trentennale e la nostra città ne è ancora sprovvista se si esclude il Palasanquirico nato come palestra scolastica e poi intelligentemente ampliato con una capienza però di circa 800 posti.

Al di là di pareri contrastanti sulla domanda “un palasport serve o non serve ad Asti?” è bene precisare che ormai siamo giunti a un punto di non ritorno e il palasport si dovrà fare pena la perdita e la restituzione di denaro pubblico per circa 3.000.000 di euro.

Questa amministrazione è stata capace di mettere insieme i finanziamenti provenienti dal vecchio progetto, dal credito sportivo e dai fondi delle periferie grazie ad un paziente lavoro condiviso con il Ministero che alla fine ha espresso parere favorevole.

Il Consiglio Comunale ha poi approvato la transazione con la ditta che aveva vinto il precedente bando del Palazzetto di Corso Casale (con cui c’era una causa in corso) sbloccando una situazione critica che si protraeva da anni e che era fondamentale per poter procedere alla costruzione del nuovo impianto.

In sintesi i soldi necessari per la costruzione di un nuovo palazzetto ci sono, un palazzetto che dovrà avere 2500 posti, che sarà posizionato in Piazza d’armi (perché parte dei finanziamenti sono vincolati a quell’area) e che dovrà essere realizzato nella sua fase esecutiva con un progetto definitivo che a mio parere dovrà prioritariamente essere un progetto sostenibile dal punto di vista gestionale.

Sarà quindi compito della nuova amministrazione istituire il bando per la presentazione del progetto definitivo e la successiva realizzazione dell’impianto che potrebbe vedere la luce in pochi anni.

IL RISPETTO DELLE REGOLE

Nonostante non sia stata data ampia comunicazione è importate che le società sportive siano a conoscenza del fatto che questa amministrazione ha cercato di far rispettare i piani di rientro delle associazioni debitorie verso il Comune (in poche parole: mancato pagamento delle fatture delle palestre) anche arrivando ad escludere le società debitorie dall’uso degli impianti comunali.

Questo nel rispetto di tutte le società sportive che con grande puntualità e a volte con grande sacrificio hanno sempre rispettato le regole e le normative amministrative.

LA RESPONSABILITA’ ETICA DELLE SOCIETA’ SPORTIVE

Come ho lodato le tante società sportive per il loro impegno e il loro rispetto del bene comune, devo purtroppo evidenziare una mancata assunzione di responsabilità da parte di alcune associazioni. In questi anni purtroppo si sono verificati episodi molto spiacevoli all’interno delle palestre comunali: atti vandalici, mancato rispetto dei regolamenti comunali e delle attrezzature sportive, oltre all’utilizzo improprio delle strutture.

In alcuni casi siamo riusciti ad intervenire in altri non si è mai trovato un responsabile: credo però che i dirigenti e gli allenatori rivestano un ruolo importante non solo nel controllo del comportamento dei propri atleti ma anche nell’insegnamento di quei valori etici e di educazione civica che dovrebbero contraddistinguere il mondo sportivo.

Ritengo che le palestre comunali siano un bene “comune” che va SI mantenuto dall’amministrazione comunale ma va conservato e rispettato da tutti siano essi atleti che allenatori o genitori.

COMMUNITY OF SPORT 2017

Come sapete il Monferrato è stato riconosciuto European Community of Sport 2017: in pochi mesi dall’assegnazione, avvenuta a Bruxelles il 16 novembre 2016 , i 23 Enti sottoscrittori del tavolo “Monferrato on tour” si sono ripetutamente incontrati per sviluppare idee e progetti in favore delle società sportive astigiane e alessandrine oltre a promuovere il nostro territorio come luogo per praticare sport outdoor.

Il Comune di Asti sta sostenendo le Associazioni e agli Enti che in questo anno “speciale” organizzeranno eventi sportivi, attraverso alcune azioni concrete :
– le Manifestazioni sportive di livello Interregionale, Nazionale e Internazionale organizzate da associazioni, federazioni sportive ed enti non a scopo di lucro, in impianti gestiti direttamente dalla Civica Amministrazione, potranno godere (previa richiesta di patrocinio) della gratuità della tariffa di utilizzo degli impianti comunali stessi e delle agevolazioni già in essere;
– riduzione tariffa affissioni ed imposta sulla pubblicità ed occupazione suolo , secondo quanto definito dagli artt. 16, 20 e 45 del D.Lgs. 507;
– promozione dell’evento attraverso gli organi comunicazionali della Community: sito internet monferrato on tour, sito internet Città di Asti, sito internet ACES Europe, comunicato agenzia ANSA, ….
– convenzione con albergatori del Monferrato , attraverso le ATL di Asti e Alessandria, per ospitality a prezzi agevolati
– distribuzione di premi e gadget per le manifestazioni e disponibilità sala comunali per presentazioni

Le associazioni che in questi sei mesi hanno accolto tali opportunità sono state numerosissime e mi auspico che la prossima amministrazione continui in tale direzione a beneficio di coloro che organizzano e promuovono eventi sportivi nel nostro territorio.

LO SPORT A SCUOLA

L’attenzione verso l’attività motoria per i più piccoli si è concretizzata con il progetto “Benessere in gioco” realizzato insieme alla facoltà di scienze motorie e grazie al contributo di Fondazione CR Asti e Fab-Fondo Assistenza Benessere.

Il progetto è stato realizzato anche in sinergia con il CONI-MIUR nell’ambito del progetto “sport di Classe” inserito nella “Buona Scuola” del Ministero: questo ha permesso ad ogni classe delle scuole primarie di Asti di usufruire di un’ora di educazione fisica settimanale da ottobre a maggio seguita da laureati in scienze motorie oltre alla partecipazione alle feste dello sport che si sono svolte in collaborazione con tutti gli istruttori di entrambi i progetti.

Sono stati convolti circa 3200 bambini, 150 classi e 200 insegnanti che hanno espresso un alto indice di gradimento del progetto: anche in questo caso mi auspico che la prossima amministrazione possa continuare a sostenere tale iniziativa a beneficio dei nostri bambini.

LA CULTURA DEL BENESSERE

Parallelamente ai progetti scolastici sono stati attivate altre iniziative a sostegno della promozione della cultura del benessere con l’obiettivo di promuovere sani stili di vita per tutta la popolazione.
I “mercoledi del benessere” hanno portato nelle nostre piazze oltre 1000 persone a muoversi nel centro cittadino e il progetto “la salute è movimento” realizzato in collaborazione con l’ASL di Asti e Astiss vedrà i suoi frutti nei prossimi anni.
Accanto a queste due iniziative che vedevano la partecipazione attiva dei cittadini, si sono promossi numerosi convegni e seminari sulla cultura del benessere che hanno coinvolto associazioni sportive, atleti , allenatori, insegnanti e liberi cittadini.

UNIVERSITA’

Il Comune di Asti ha fortemente voluto la facoltà di scienze motorie e a partire dall’anno accademico 2017- 2018 saranno ben 230 gli studenti del primo anno (e tra due anni si arriverà a 700) che frequenteranno la sede di Piazzale De Andrè: un patrimonio umano e professionale al servizio delle società sportive e dello sport astigiano con potenzialità enormi ancora inespresse.

CONCLUSIONI

Da quanto sopra descritto credo si evinca il grande lavoro profuso da questa amministrazione spesso non sbandierato e comunicato con grandi titoli: chi mi conosce sa che sono un uomo del fare e non dell’apparire, non sono sicuramente stato un Assessore da “premiazioni” e da “articoli sul giornale” ma ho cercato di portare un sostegno concreto alle tante associazioni sportive che lavorano per il bene dello sport e dei nostri ragazzi.

Spesso mi sono trovato a fare più l’avvocato che l’amministratore, affrontando situazioni molto serie che richiedevano assunzioni di grande responsabilità e decisioni molto “scomode” ma necessarie: credo che vada riconosciuto a questa giunta e al sindaco in particolare, il merito di essersi assunta queste responsabilità e di aver dato soluzioni a problematiche annose che precedentemente non erano mai giunte ad una conclusione.

Permettetemi di dire che chi verrà dopo di me si troverà un terreno molto fertile, non dico privo di ostacoli ma sicuramente più agevole per sviluppare progetti che diano nuova linfa al movimento sportivo astigiano, un movimento che spesso viene ingiustamente criticato ma che ha prodotto atleti olimpici, settori giovanili di livello nazionale, manifestazioni sportive di prestigio e una cultura del movimento molto diffusa tra i cittadini.

Auguro al mio successore “ogni bene per il bene dello sport astigiano” rinnovando la mia disponibilità alla collaborazione e al confronto costruttivo.

Grazie