San Domenico: Bruno Scavino fa il bilancio della stagione e guarda al futuro

22 giugno 2017 | 19:48
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San Domenico: Bruno Scavino fa il bilancio della stagione e guarda al futuro

Una passione per i colori gialloverdi immensa, un tifo indiavolato su tutti i campi del campionato Promozione con i colori cuciti sul petto, un incitamento costante e soprattutto un impegno importante per mettere i ragazzi del San Domenico nelle condizioni migliori possibili: dai Pulcini agli Allievi fino ad arrivare alla prima squadra.

Una promozione in Eccellenza sfiorata di poco contro una bestia nera sportiva, quella del Lucento, che ha tarpato i sogni dei ragazzi di Raimondi sia in Coppa che in campionato. Ma non demorde Bruno Scavino, patron del Sando, e lo vedi in prima fila al trofeo Pozzo pronto a bearsi delle gesta dei più piccoli e ad arringarli come solo lui sa fare. Un occasione quella del torneo per fare il punto della situazione e per guardare al futuro prossimo venturo

Un giudizio sulla stagione sotto tutti i suoi aspetti ?

Sando ha avuto un buon momento nel corso della stagione anche se ci sono stati alti e bassi. Abbiamo realizzato una serie di migliorie per il settore che prevede l’attività di base, un po’ meno sul fronte di quella agonistica, non abbiamo concluso come avremmo il percorso in maniera positiva, ma ci rifaremo.

Avete però investito molto nelle strutture ?

Gli investimenti sono stati enormi, quello più centrato è stato questo campo su cui stiamo disputando il torneo. Per una partecipazione di ragazzini all’attività di base è sempre indispensabile dotarsi di un campo sintetico e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

I giovani sono al centro del progetto del Sando ?

I giovani sono al centro del nostro progetto, un’attività legata a un discorso qualitativo. Voglio far crescere delle squadre a un certo livello, sto lavorando proprio per questo e per far emergere queste aspettative fin dalla prossima stagione. I giovani sono sempre al centro della nostra stagione, abbiamo acquisito l’esperienza di Giorgio Bravo, abbiamo alcuni nuovi mister, sono scelte tecniche importanti in proiezione futura.

La prima squadra ?

Abbiamo voluto dare continuità a chi ha rispettato le promesse di inizio stagione, centrando l’obiettivo play off, purtroppo poi non siamo arrivati in Eccellenza.

Più deluso o orgoglioso del resto della stagione della prima squadra ?

La delusione c’è ed è ovvio per il risultato perchè ho cominciato a crederci, perché ho visto l’impegno dei ragazzi, peccato per il crollo sul finale di campionato, siamo arrivati terzi e poi i play off sono sempre un terno al lotto

Lucento bestia nera ?

A parte il ritorno in campionato non siamo mai stati inferiori, ci hanno condannato gli episodi e anche nella partita dei play off, meritavamo di più; sono soddisfatto dell’approccio dei miei giovani alle gare e al campionato, motivo di crescita.

Dove dovrà rinforzarsi la squadra ? Attacco ?

Non credo che in attacco abbiamo fatto male, molte le reti segnate, e anche in difesa a un certo punto era quella meno battuta. Costruiremo la squadra facendo attenzione agli equilibri tra i reparti, occorre magari più corsa, più velocità, più altezza ma è presto per fare analisi, di sicuro occorre qualcosa in più.

Parola d’ordine per la prossima stagione ?

Serenità, vorrei serenità è la cosa che sto cercando per la società per tutti noi, per il Sando.