Due giorni di festa e divertimento ad Asti per il gran finale di “Sport di Classe” (foto)

Il Progetto “Sport di Classe” si inserisce nel programma di Promozione Motoria e Sportiva rivolto alla Scuola Primaria, frutto della grande sinergia tra CONI e MIUR, ed è stato indetto dall’Ufficio E.M.F.S. di Asti, con il patrocinio e la collaborazione della Città di Asti e del CONI, ed è inserita nella “Settimana dello Sport e del Fair Play ….. di Classe” denominata anche Festa Finale della Quinte riservata agli alunni appartenenti a tali Classi delle Scuole Primarie degli Istituti Scolastici di Asti e Provincia.

Suddivisi in due giornate, gli studenti delle scuole di Asti e della Provincia hanno vissuto una mattinata sportiva di alto valore socializzante, con l’attività motoria in vista dell’attività sportiva al centro del processo Educativo e Formativo della crescita del bambino, con la collaborazione dei Docenti Tutor impegnati nel Progetto Sport di Classe caratterizzante l’anno scolastico in corso.

Tre le prove in cui si sono cimentati i bambini: velocità 50 metri, lancio della palla media e percorso di abilità a staffetta.

Molto soddisfatta Il Referente Territoriale E.F.S. Asti e Delegato CONI Asti, Lavinia Saracco: “grande soddisfazione anche del Dirigente Prof.Franco Calcagno, 99% di adesioni. Ringrazio di cuore i 25 Tutor presenti di Sport di Classe, Roberto Amerio e Marcello Chiabrero per la professionalità e la capacità dimostrata a gestire 1200 piccoli studenti, e la collaborazione dei 26 allievi del Liceo Artistico, delle maestre e dei maestri apparsi sportivi e collaborativi più che mai. Il successo ottenuto è proprio dovuto alla grande sinergia creata, a diversi livelli, tra tutti gli attori che hanno saputo mettere i bimbi al centro dell’attenzione per una mattinata, facendoli sentire protagonisti di un evento sportivo a loro dedicato. Grazie di cuore anche alla CRAsti per aver permesso con il suo dono, una premiazione proprio per tutti. Grazie al Dottor Alberto Ghidella, alla Croce Verde, ai Giudici FIDAL, ai Cronometristi ed infine grazie al Comune di Asti ed al suo personale.”

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