Ad Asti nel prossimo fine settimana i Campionati italiani Calcio a 5 Femminile e Maschile per non udenti

La manifestazione, inserita negli eventi di Monferrato European Community of sport 2017, si svolgerà il 5 – 6 – 7 maggio al Pala San Quirico e al Pala Gerbi, con un intenso programma di qualificazione alle finali.

Nel solco dell’interesse e della passione sportiva suscitata dalle imprese degli Orange astigiani parteciperà la giovane compagine locale del gruppo sportivo ASD Sordi di Asti, nata appena due anni fa facendosi le ossa e ora cimentandosi in un confronto di sicuro avvenire.

A rappresentare la squadra, la più giovane d’Italia, alla presentazione della manifestazione tenutasi all’istituto Agrario Penna di Viatosto lo studente della quinta B Federico Plado che della squadra è capitano, e gioca nel doppio ruolo di difensore e laterale sinistro, di ottime capacità tecniche promette talento e spinta alla squadra.

Soddisfazione per l’Organizzazione ad Asti di questi Campionati italiani per le Istituzioni cittadine che secondo l’Assessore allo Sport Giuseppe Basso “premia un intenso lavoro per far crescere partecipazione e agonismo, anche con confronti significativi” e aggiunge l’Assessore alle Politiche sociali Piero Vercelli “incoraggia la capacità anche attraverso lo sport di accorgerci degli altri, di dare visibilità e vivere valori alti di socialità”.

A rappresentare Ens (ente nazionale sordi), organizzatore della manifestazione, Federico Parias della federazione regionale e Gianpaolo Tassoni presidente di Ens Asti impegnati in una organizzazione di tutto rispetto.

Come ricordato saranno dieci le società partecipanti, provenienti da Ascoli Piceno, La Spezia, Bergamo, Torino, Bari, Milano, Ravenna e dalla Sicilia. Il calendario delle partite due fasi a girone il 5 e 6 maggio con semifinale e finale il giorno successivo dalle ore 9 al Pala San Quirico di via Chiuminatti con premiazione finale alle ore 12 circa.
Sponsor della competizione la ditta Capetta vini e spumanti e la Fondazione Cassa di Risparmio.

Per l’infaticabile Vincenzo Contarelli, organizzatore della manifestazione “è innanzitutto una grande esperienza di volontariato, che invia un forte messaggio inclusivo a tutti e abitua i nostri ragazzi a cimentarsi col rispetto delle regole, delle astuzie del gioco e delle abilità da far crescere”.