Piatta o saliscendi, al caldo o al freddo…come scegliere una maratona? (II parte)

4 febbraio 2016 | 09:31
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Piatta o saliscendi, al caldo o al freddo…come scegliere una maratona? (II parte)

Trovo che i due verbi viaggiare e correre vadano molto d’accordo. E’ bello cercare sempre il personal best ma è anche bello correre in posti nuovi tutto da scoprire. Forse è per questo che non ho quasi mai replicato le stesse gare…

Un timbro sul passaporto, il ricordo del luogo visitato insieme al taglio del traguardo hanno un sapore dolce e piacevole che fa amare ancora di più questa magia chiamata “corsa”.

Perché non partire, per esempio, dalla classica per eccellenza: la Maratona di New York.

NEW YORK
Rimane la regina delle maratone. E’ una delle maratone più antiche e la prima si è disputata negli anni 70 con circa 40 partecipanti. Tutti quelli che l’hanno fatta, a prescindere dal proprio tempo, hanno vissuto l’energia delle persone e con i loro applausi sono partiti e arrivati al traguardo. Non è una gara da fare pensando al tempo ma è da fare pensando alle emozioni. Il percorso non è così terribilmente ondulato come si pensa, sicuramente non è in piano e a volte il freddo e il vento sul Ponte di Verarazzano (luogo di partenza) possono creare difficoltà. Ma questa è solo all’inizio, il tifo di migliaia e migliaia di persone vi scalderà. L’arrivo è nel cuore della grande mela: Central park.

LONDRA
Più comoda per arrivarci, a volte le sue stradine diventano difficili da percorrere di corsa in quanto non pronte ad accogliere migliaia di runners. In ogni caso ha un gran fascino e anche qui troverete un sacco di tifosi. Con partenza a Greenwich è caratterizzata da alcuni sali e scendi e pare che il percorso, che si conclude a Mall, nel centro, sia più semplice rispetto a New York.

PARIGI
Un circuito molto bello che vede partenza e arrivo all’arco di Trionfo. In genere è in programma la prima domenica di aprile e anche questa capitale attira un sacco di runners ed è caratterizzata da un fascino unico. I partecipanti sono circa 35.000 (più o meno come Londra)

PRAGA
Si corre a maggio e questa città merita di essere visitata vista la sua bellezza. Ultimamente attira molti italiani vista la vicinanza con l’Italia. Il percorso è molto veloce e arrivo e partenza sono abbastanza vicini.

HELSINKI
Tracciato ondulato, si corre a metà giugno, alla sera. Essendo in estate ci sarà la luce anche la sera e questo sarà molto divertente dal momento che la partenza in genere è alle 22.30. Il caldo non è un problema visto che lassù i gradi non sono molto alti nemmeno d’estate (10-15 gradi). Visto però il surriscaldamento della terra… non possiamo dare garanzie! Il percorso è ondulato e partecipare ad una maratona “in capo al mondo” rimane una cosa da fare almeno una volta nella vita

BOSTON
E’ la più antica del mondo, la prima edizione fu disputata nel 1897. La gara parte da Hopkinton, nel Massachusetts, e si conclude a Boston, presso Copley Square, il terzo lunedì del mese di aprile, in occasione del Patriots’ Day. Il percorso saliscendi mette a dura prova gli atleti, soprattutto dopo il 30° km.

BERLINO
Sempre più gente partecipa a questa gara organizzata in modo impeccabile, su un tracciato che ha visto siglare più volte, negli ultimi anni, il record del mondo. Ultimamente gli italiani che vi partecipano sono aumentati.

VIENNA
Una città sicuramente da visitare e da perderci qualche giorno in più. Il fascino del Danubio accompagna la maratona.

STOCCOLMA: E’ chiamata la Venezia del nord, si corre a giugno e, a detta dei partecipanti, e’ una gara emozionante, con oltre 20.000 maratoneti (di cui circa 7.000 provenienti da 100 paesi) ed un tifo incredibile lungo tutto il percorso. L’arrivo è nella splendida cornice dello Stadio Olimpico del 1912 dove migliaia di fan saluteranno l’arrivo dei corridori.

Se si vuole restare in Italia, la scelta è così ampia che diventa difficile dare consigli. Si può optare per quelle ospitate dalle città storicamente più affascinanti, come Roma, Firenze e Venezia, a quelle che sono considerate le “più veloci”, come Milano e, negli ultimi anni, Torino.

Infine, non è una maratona ma sicuramente merita di essere menzionata, stiamo parlando della Cortina-Dobbiaco, una 30 km, a detta di tutti, bellissima. La partenza è a Cortina, si attraversa il passo e suoi 30 km vi faranno “svallare” per arrivare a Dobbiaco. I paesaggi sono stupendi e la prima parte è in salita. Un’ottima opportunità da considerare come un allenamento per sviluppare la forza.

Katia Figini

Per chi vuole confrontarsi con Katia sul proprio programma di allenamento, chi per iniziare a correre, chi per migliorare, può rivolgersi all’Hastafisio, in Via Sanguanini 21, Asti – Tel 0141.594455 mail: info@hastafisio.it

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Se ti sei perso le prime puntate della nostra rubrica sull’allenamento per la maratona ecco i link per leggere gli articoli:

Piatta o saliscendi, al caldo o al freddo…come scegliere una maratona? (I parte)

Da dove comincio per affrontare una maratona? La parola a Katia Figini

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