Sport e Salute: sedentarietà il vero male del secolo

20 novembre 2014 | 10:31
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Sport e Salute: sedentarietà il vero male del secolo

Il discorso cambia quando si parla di attività fisica vera e propria.

Secondo i dati rilevati dal Censis, soltanto sei italiani su dieci praticano uno sport, mentre il restante 40% conduce una vita sedentaria. Di questi circa la metà sembrano essere propensi a cominciare un percorso sportivo, ma per una ragione o per un’altra continuano a restare in pantofole. E mentre un buon 20% non ha alcuna intenzione di scollarsi dal divano, circa il 30% comincerebbe a fare attività fisica se potesse ricevere i consigli di un esperto.

Un dato che fa riflettere, dal momento che tra coloro i quali praticano uno sport con regolarità, soltanto il 45% segue le indicazioni di un esperto: risultato? Oltre la metà degli italiani “sportivi” fa attività fisica in maniera improvvisata. Eppure lo stesso numero di persone è profondamente convinta che tramite lo sport si possa migliorare la propria qualità di vita.

E’ evidente che una corretta informazione sui principi da seguire, a partire da una dieta equilibrata fino ad arrivare all’esercizio vero e proprio, contribuirebbe e non poco ad un approccio più consapevole a qualsiasi disciplina sportiva. In questo settore specifico l’importanza dei pareri specialistici è fondamentale per svolgere l’attività fisica in modo proficuo, in primis per se stessi.

“Oggi lo sport è il più importante strumento con cui il soggetto regola il rapporto con se stesso. […] Chi fa attività fisica, non solo si prende cura del suo corpo – ha dichiarato il Presidente del Censis Giuseppe De Rita – ma impara a fare i conti con ciò che realmente è al di là di ciò che vorrebbe essere”.

La figura dell’esperto in scienze motorie, oltre a svolgere un ruolo cardine nel presente – almeno per chi ne fa richiesta – potrebbe rivelarsi un ottimo investimento in prospettiva futura, soprattutto per i giovani che non hanno ancora deciso quale cammino universitario intraprendere.

Grazie anche all’avvento delle università online, conciliare il lavoro con lo studio è diventato qualcosa alla portata di tutti. Nello specifico il master in management sanitario potrebbe rivelarsi la carta giusta per assicurarsi un impiego dignitoso e ricco di stimoli quotidiani.

Conoscere il proprio corpo aiuta a conoscersi nel profondo, e nondimeno contribuisce ad aumentare la consapevolezza di quanto sia importante l’esercizio fisico nell’equilibrio psicologico dell’individuo. Inoltre fare sport è una scelta alternativa ed ecologica, specialmente in un mondo dominato dalle macchine.

Una scelta “green” che aiuta l’individuo a ristabilire il contatto con la natura e con ciò che lo circonda. Anche in modo inconsapevole, ma sicuramente efficace. Il futuro passa per la salvaguardia dell’ambiente e per delle abitudini “eco-sostenibili” e lo sport potrebbe essere il punto di partenza per una sana e pacifica rivoluzione.